BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] 1537 fu al seguito del Pole durante la sua legazione in Fiandra; nel 1541 accompagnò il card. Gaspare Contarini a Ratisbona insieme con il Beccadelli, di cui rimase poi alle dipendenze durante la legazione bolognese dei cardinale, fino alla morte di ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] cerimonie) come segretario e Lorenzo Roverella, vescovo di Ferrara e legato in Ungheria e Boemia, che raggiunse gli altri a Ratisbona. Il viaggio alla volta della Germania, e soprattutto la vista delle Alpi, fecero una grande impressione sul C.; per ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] gennaio 1575, quando fu sostituito da P. Carandini. Ma vi fu poi di nuovo mandato più volte per missioni speciali: era a Ratisbona quando vi morì l'imperatore Massimiliano II (12 ott. 1576) e restò in Germania fino al gennaio 1577. Vi tornò nel 1579 ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] i quali il Vecchietti, autore della Biblioteca picena, male interpretando una lettera di Ludovico Beccadelli a Giovan Francesco Bini da Ratisbona, hanno creduto che il F. fosse morto nella città della Dieta, e che la sua biblioteca fosse così rimasta ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] non erano però buone e andarono progressivamente peggiorando; già quasi cieco, fu colto da apoplessia e si spense nei pressi di Ratisbona il 29 luglio 1872. Secondo il Viñas il B. stava per completare un'opera storica sul Regno di Napoli sotto la ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] latinista seguì in Germania il cardinale Giovanni Morone quando questi fu inviato come legato pontificio alla dieta di Ratisbona del 1576. Con il Baronio e sotto la presidenza del Sirleto collaborò alla correzione del martirologio romano nella ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] il 12 febbr. 1652 venne rappresentata la sua Dafne in alloro, introduzione cantata a un balletto. Il 24 febbr. 1653 fu rappresentata a Ratisbona L'inganno d'amore, libretto del F. e musica di A. Bertali; lo stesso testo fu riutilizzato dal F. per la ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] . Una è scritta da Verona, ove amici e parenti del C. tributarono festose accoglienze al Campano di passaggio; le altre da Ratisbona, ove si teneva la Dieta, ed in esse il Campano ricorre spesso con insistenza presso l'amico, perché si adoperi ad ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] illustri che fiorirono nel francescano istituto per santità, dottrina.... Venezia 1846, p. 832; Giovanni Maria da Ratisbona, Catalogus scriptorum Ord. minorum s. Francisci capuccinorum, Romae 1852, p. 21; G. Valentinelli, Bibliografia della Dalmazia ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cattolica. E certo proprio l'opera del Pole fu quella che influenzò maggiormente la fede della Colonna. Nel '41, a Ratisbona, si era tenuta la Dieta imperiale per tentare di comporre la rottura tra cattolici e protestanti. Contarini vi è mandato come ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....