Teologo luterano (Norimberga 1506 - ivi 1549); discepolo e segretario di Lutero a Wittenberg, predicò a Norimberga (1535), dove venne in conflitto con A. Osiander su questioni di rito: si opponeva all'ordinazione [...] delle mani, e all'elevazione delle specie eucaristiche durante la messa, che riteneva sopravvivenze cattoliche. Partecipò al colloquio di Ratisbona (1546) e si oppose energicamente all'introduzione nella città di Norimberga dell'interim di Augusta. ...
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Prelato cattolico tedesco, morto a Mosca il 12 giugno 1952.
Bibl.: J. Weissthamer, M. Kard. Faulhaber, 80 Jahre, Monaco 1949; Episcopus. Studien über das Bischofsamt... zum 80. Geburtstgag dargebracht, [...] Ratisbona 1949; Festschrift Kard. Faulhaber, Monaco 1949. ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] e l’urgenza di una nuova unione tra fede e ragione, in partic. in una lectio magistralis tenuta all’univ. di Ratisbona il 12 settembre 2006, che è stata oggetto di aspre critiche da parte di numerosi esponenti del mondo islamico per la citazione ...
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Teologo (Modena 1483 - Roma 1547); domenicano (1509), maestro del Sacro Palazzo (1529-42); membro della Commissione riformatrice di Paolo III (fu tra i sottoscrittori del Consilium de emendanda Ecclesia [...] del 1537), inviato alla dieta di Worms (1540) e compagno del Contarini nella dieta e nelle discussioni teologiche di Ratisbona (1541); creato (1542) cardinale, fece parte della commissione cardinalizia nominata da Paolo III per seguire i lavori del ...
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Cardinale (Roma 1540 - ivi 1603). A undici anni già improvvisava poesie e musica, di qui il soprannome di Poetino. Professore allo studio di Ferrara (1557), fu poi chiamato a Roma da Pio IV che lo nominò [...] alla Sapienza. Discepolo spirituale di s. Filippo, assunse (1568) lo stato sacerdotale. Come esperto latinista fu (1576) alla dieta di Ratisbona; nel 1599 ebbe il cappello cardinalizio. L'opera che gli diede larga fama è il trattato in tre libri De l ...
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Ecclesiastico (Aquileia prima del 750 - Cividale 803). Già noto come letterato e grammatico, dopo il 774 fu chiamato alla corte imperiale di Carlomagno, ove spiccò per la sua vena poetica (ma non tutte [...] a noi col suo nome sono autentiche). Patriarca di Aquileia dal 787, combatté l'adozianismo di Elipando di Toledo nei Concilî di Ratisbona (792) e di Francoforte sul Meno (794), e contro di lui scrisse il Libellus sacrosyllabus. Contro Felice di Urgel ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] particolarmente irrequieta con una fuga dalla casa paterna, munito di passaporti falsi, a Milano, e di lì a Praga, a Ratisbona, a Strasburgo e di nuovo in Italia, tra mille romanzesche peripezie. Dopo questo esordio sembrò acquietarsi; una visita al ...
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Vergine venerata nell'alto Medioevo a Strasburgo, dove erano conservate le sue reliquie, e a Bregenz, dove s. Colombano provvide a restaurare (612 circa) una chiesa a lei dedicata. Non si hanno notizie [...] trasferimento al seguito della santa da Basilea a Colonia. Festa, nel Martirologio romano, 15 ottobre. Non è da confondere con l'omonima santa o beata di Ratisbona, che la leggenda vuole figlia di Ugo Capeto, rifugiatasi nel monastero di S. Andrea di ...
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Cardinale (Venezia 1483 - Bologna 1542); nominato cardinale da Paolo III nel 1535, dopo aver reso importanti servigi politici e diplomatici a Venezia, fu il più deciso tra i fautori di una riforma interna [...] e studiare le basi della riforma, stese la relazione Consilium de emendanda Ecclesia. Il suo sforzo di conciliazione a Ratisbona (1541), con la sua formula ambigua sulla giustificazione, fu sconfessato dalla curia e da Lutero. Fu protettore di B ...
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Sotto questo nome la chiesa cattolica onora tre santi confessori, l'uno venerato a Termoli (3 giugno), le cui reliquie furono trasferite da S. Paolo di Petacciato a S. Maria di Guglionesi, nel 1102; un [...] 16 maggio), patrono contro il mal caduco; un terzo, primo abate cisterciense di Ebrach (m. 1163 o 1166), predicatore della seconda crociata a Ratisbona (1147), inviato di Federico Barbarossa ad Eugenio III (1152); festa (culto popolare), 25 febbraio. ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....