Teologo e polemista cattolico, di cognome Dobneck, detto C. dal nome del villaggio natio (n. Wendelstein "macina rotante", presso Schwabach, 1479 - m. Breslavia 1552). Studiò a Norimberga e Colonia, fu [...] di Worms (1521), incominciando l'anno dopo la serie degli scritti polemici contro di lui. Assisté L. Campeggio nella dieta di Ratisbona (1524) e il card. Alberto di Brandeburgo in quella di Spira (1526). Morto l'amico H. Emser, gli succedette (1528 ...
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Walhall Nell’antica mitologia germanica, l’oltretomba degli eroi, dove erano accolti i prodi caduti in battaglia, mentre agli inferi (Hel) erano destinate le ombre della gente comune. In origine il W. [...] dei suoi caratteri ‘paradisiaci’, se ne determinò la localizzazione in cielo. Walhalla Nome del tempio dedicato agli uomini illustri della Germania, eretto presso Ratisbona per volere di Luigi I di Baviera, su progetto di L. von Klenze (1830-42). ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] . Ambrogio: due lettere - i soli scritti del C. giunti fino a noi -, indirizzate, la prima a Paolo e Gebeardo di Ratisbona (1129-1134; pubblicata in Maffistretti, Una corrispondenza..., n. VI, pp. 497 s.), la seconda al cardinale Guido da Somma (1144 ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] lungo l'asse centrale anteriore. È dubbia la bottega di esecuzione dei ricami, forse ungherese o forse, più probabilmente, di Ratisbona: la tecnica, lo stile delle figure e quello dei tituli - che attestano l'alto livello del manufatto - sono infatti ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] del convegno dei due duchi bavaresi e di dodici vescovi della Germania meridionale che si riunì nel giugno del 1524 a Ratisbona su invito dell'arciduca Ferdinando, fratello dell'imperatore, e del cardinal legato stesso.
Il C. fu la mente direttiva di ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] Maggio 1537 fu nominato vescovo di Girgenti e, quattro anni dopo, nel 1541, si trovava al seguito di Carlo V a Ratisbona, dove, se non partecipò al colloqui tra cattolici e luterani, ne dovette seguire probabilmente da vicino l'andamento. Il 10 ott ...
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SIDONIO, Michele
Teologo e vescovo cattolico, nato nel 1506 a Langenenslingen, presso Sigmaringen, morto il 30 settembre 1561; il suo cognome di famiglia era Helding, ma fu per lui sostituito dall'appellativo [...] ed esplicò grande attività. Fatto vescovo, prese parte come persona di fiducia dell'imperatore alle diete di Worms (1540), Ratisbona (1546), e Augusta (1547-48 e 1550), e collaborò alla redazione dell'Interim (1552). Fermo cattolico, fu proclive a ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] il lavabo all'entrata del refettorio (come nei monasteri cistercensi e premostratensi) e cappelle private (come nel duomo di Ratisbona); più di rado il c. è sopraelevato da un giro supplementare di gallerie al livello del dormitorio. Nei prestigiosi ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] 57), difese davanti alla curia papale in Anagni gli ordini mendicanti contro Guglielmo di S. Amore (1256); vescovo di Ratisbona, rinunciò (1260-61); fu predicatore della crociata in Germania (1263-64); si stabilì a Würzburg, quindi a Strasburgo (1267 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] (nella quale, a facile sfoggio d'intransigenza, rivangava l'accusa a Gasparo Contarini d'aver male operato, nel 1541, a Ratisbona perché animato da quello "heretico spirito di cercar d'accordare fra catholici et heretici" donde sarebbe "nato tutto il ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....