(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato questa attività commerciale, divenendo inoltre grande centro industriale, con industrie meccaniche (macchine, strumenti di precisione), chimiche, elettriche, cantieristiche, del cuoio. Nodo ferroviario ...
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Storico bavarese (n. forse Straubing 1380 circa - m. Ratisbona poco dopo il 1438), canonico agostiniano (1401) e decano di San Magno a Ratisbona, detto il "Livio bavarese"; sue opere principali sono: la [...] Chronica pontificum et imperatorum, condotta inizialmente fino al 1422 e poi via via aggiornata fino al 1438, e una raccolta di atti relativi al concilio di Costanza; Chronica Husitarum, dal 1419 al 1429, ...
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Figlio (m. Ratisbona 937) e successore (907) del margravio Liutpoldo della Marca Orientale, respinse gli Ungari (battaglia dell'Inn, 913) e ristabilì il ducato, mantenendo la sua autonomia di fronte ai [...] re di Germania Corrado I ed Enrico I, che pure riconobbe (921), dopo aver cercato invano di dar vita a un regno a sè; tentò (935) la conquista della Marca di Verona, ma fu sconfitto da Ugo di Provenza ...
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Diplomatico austriaco (Ratisbona 1797 - Vienna 1865), della scuola del Metternich, fu ministro a Karlsruhe, a Stoccarda, a Torino (1844), ove rimase, impopolare, fino all'insurrezione di Milano del 1848; [...] allora gli fu consegnata (25 marzo), in risposta alla sua richiesta di spiegazioni sull'atteggiamento del Piemonte di fronte agli avvenimenti milanesi, la celebre nota antiaustriaca che provocò la sua ...
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Figlio primogenito (Vienna 1527 - Ratisbona 1576) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Iagellone, sposò nel 1548 la cugina Maria, figlia dell'imperatore Carlo V. Pur simpatizzando per il protestantesimo, [...] rinunciò a mutare di confessione per motivi familiari e politici. Per il suo atteggiamento religioso i rapporti tra lui e il padre si fecero tesi e solo nel 1562 si venne a un accordo, per cui M. ebbe ...
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Ammiraglio e generale (Ratisbona 1545 - Bouges, Namur, 1578), figlio naturale di Carlo V. Rivelò presto eccezionali attitudini militari e ottenne numerosi incarichi di fiducia: capitano generale della [...] flotta del Mediterraneo, combatté nel 1568 con successo contro i barbareschi; l'anno dopo ebbe la nomina a generalissimo nella lotta contro i Moriscos del mezzogiorno della Spagna e riuscì a disperdere ...
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Secondogenito (n. 920 circa - m. Ratisbona 955) di Enrico I re di Germania. Si ribellò, dopo la morte del padre, al fratello Ottone I, ma fu perdonato per intercessione della madre Matilde. Nel 948 Ottone [...] gli concesse il ducato di Baviera, cui aggiunse quattro anni dopo il Friuli e Verona. Nel 952-55 dovette fronteggiare una violenta rivolta scoppiata in Baviera ...
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Diplomatico magiaro (n. 1786 - m. Ratisbona 1866); dopo aver rappresentato l'Impero in importanti incarichi diplomatici durante il periodo napoleonico, dal 1815 al 1842 fu ambasciatore a Londra, dove ebbe [...] parte notevole nei negoziati che condussero all'indipendenza del Belgio (1830-31). Ministro degli Esteri nel ministero Batthyány agli inizî della rivoluzione del 1848, cercò invano di fare opera di mediazione ...
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Diplomatico e uomo politico austriaco (Ratisbona 1806 - Vienna 1899), in servizio (1828-41) alla cancelleria di stato e nelle legazioni di Berlino e di Londra e incaricato d'affari a Darmstadt e a Bruxelles. [...] Ministro d'Austria a Stoccolma (1841) e a Rio de Janeiro (1843), governatore civile del Lombardo-Veneto (1853), quindi (1855) plenipotenziario presso la Confederazione germanica a Francoforte. Presidente ...
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Diplomatico (n. in Svezia 1582 - m. Ratisbona 1662); fu consigliere dell'arciduchessa Claudia Felicita del Tirolo, quindi rappresentò l'imperatore (1643, con M. Trauttmansdorff, e 1645) al congresso di [...] ) l'unico rappresentante a Münster dell'imperatore e dell'arciduchessa del Tirolo. Il suo atteggiamento non giovò, però, né alla causa dell'imperatore né a quella dell'Austria. Negli ultimi anni della sua vita rappresentò l'imperatore a Ratisbona. ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....