CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] , nel 1572, anche primo avvocato fiscale generale nel contado di Asti e quindi ambasciatore alla Dieta imperiale di Ratisbona. I regi biglietti sovracitati contengono un'altra preziosa indicazione, quella della recente nomina del C. alle cariche di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] contro la Lega smalcaldica. Ammalatosi di febbri che lo costrinsero a sostare a Trento e Rovereto (2-7 agosto), non giunse a Ratisbona per unirsi al fratello che il 24 agosto, per trovarsi di fronte ad ulteriori e pressanti richieste di danaro e per ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] il ritorno a Roma, il 30 ag. 1662, e che costrinse il G. a portarsi in Savoia e poi a Genova e alla Dieta di Ratisbona, coniugando a un tempo molteplici interessi (il 21 apr. 1662 Luigi XIV gli fornì un lasciapassare in cui il G. ancora una volta è ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] .
Costretto, subito dopo la morte del padre, a porre fine alla guerra per la successione di Mantova con i trattati di Ratisbona e Cherasco, Vittorio Amedeo I acquistava si alcune terre del Monferrato, tra cui Trino ed Alba, ma era costretto a cedere ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] dove, dopo una lunga sosta presso la corte di Ferdinando re dei. Romani, ripartì nel febbraio 1532 raggiungendo a Ratisbona l'imperatore. Qui si affiancò al predecessore Niccolò Tiepolo, seguendo i lavori della Dieta e affrontando assieme al collega ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] di sale di Savona, uno dei casus belli del 1684. D'altra parte la Repubblica venne inclusa nella tregua di Ratisbona e poté da allora ripararsi nuovamente (e per oltre mezzo secolo) nella neutralità, di segno ora filofrancese.
Uscito di carica ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] . Dal punto di vista diplomatico, la missione del L., che durò fino al 1552 e si snodò tra Vienna, Worms, Ratisbona e Innsbruck, si concentrò su tre obiettivi: la richiesta di un sostegno economico-militare a tutela dei domini piemontesi minacciati ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Aleandro e Girolamo Ghinucci, l'istruzione per Contarini, inviato in qualità di legato nel gennaio 1541 alla Dieta di Ratisbona, dove, alla presenza dell'imperatore, si sarebbe tentato un nuovo accordo: erano direttive che lasciavano poco spazio al ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] . 1633 - del marascialato del campo". Nel novembre tenta, "con alcuni reggimenti d'infanteria et cavalleria", di soccorrere Ratisbona; caduta questa, Wallenstein l'invia "con cinque reggimenti d'infanteria nella... provincia di Slesia" alla fine di ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] talvolta piccanti, come gli inquieti amori del langravio di Nssia, che ricalcava l'esempio del re di Inghilterra.
A Ratisbona la corte giunse nel febbraio del '41, e fu subito evidente l'inconciliabilità delle posizioni cattoliche e luterane: una ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....