FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] , superando la deplorevole consuetudine per cui atti pubblici della massima importanza (si citavano fra l'altro i trattati di Ratisbona e di Cherasco, vari strumenti dotali di principesse sabaude, o gli originali dei giuramenti di fedeltà prestati ai ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] per comprendere l'incarico che poco dopo lo stesso Federico III gli avrebbe affidato: alla grande Dieta di Ratisbona del 1471, cui l'imperatore partecipò personalmente, l'H. fu portavoce imperiale, "organum imperatoris", come ebbe a scrivere ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] il M. fu chiamato a cooperare ai tentativi di mediazione posti in essere dal Papato, che portarono alla tregua di Ratisbona (15 ag. 1684). Negli auspici del Papato, la pacificazione tra le potenze cattoliche avrebbe dovuto consentire un forte impegno ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] veniva anche fornito aiuto militare o si stabiliva l'affrancamento da queste prestazioni. I primi documenti, rilasciati a Ratisbona, risalgono al 1072-1073 e in seguito alla seconda metà del sec. XII, per raggiungere una maggiore consistenza ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] progetto di una partecipazione di Urbano VIII ad una lega italiana il cui fine doveva essere l'esecuzione dei trattati di Ratisbona e di Cherasco, vale a dire la rinunzia della Francia a Pinerolo; poi, attraverso il C. ed i rappresentanti spagnoli a ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] , in quella di Cesena, in quella di Monte Casino nel Codice 484, ed in quella de' Monachi di S. Emeramo di Ratisbona al Codice segnato del num. 692".
Bibl.: Della letteratura anteriore al von Schulte e da questo non menzionata vanno ricordati (ma le ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] des menschlichen Gemeinschaftsleben im Spiegel der neueren Völkerkunde, M. Gladbach 1921; W. Schmidt e W. Koppers, Völker und Kulturen, Ratisbona 1924, pp. 461-65, 483-87, 559-65; B. Malinowski, Argonauts of the Western Pacific, Londra 1922; M. Mauss ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] che procurava finanziamenti per i ponti non con i pedaggi bensì tramite pie donazioni. Il ponte in pietra di Ratisbona che risale al 1135, per esempio, fu costruito probabilmente grazie a pie donazioni e ad altre sovvenzioni. In seguito ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] aggiunta all'indennizzo già pattuito.
Nell'agosto del 1802 la Deputazione straordinaria dell'Impero, riunita a Ratisbona per stabilire indennizzi e compensi per i principi tedeschi danneggiati dal trattato di Lunéville, gli attribuì definitivamente ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] Nomadismus u. Mutterrecht, in Anthropos, X-XI, Vienna 1915-1916; W. Schmidt e W. Koppers, Völker und Kulturen, Ratisbona 1925; J. Imbelloni, Le relazioni di parentela dei popoli andini seguono il sistema classificatore proprio degli Oceanici, in Atti ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....