Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] Melantone; partecipò come delegato strasburghese agli incontri tra rappresentanti delle varie comunità cristiane tenutisi a Francoforte, Worms, Ratisbona (1539-41). Intanto, a Ginevra, il partito favorevole a lui e a Farel (guillermins) ottenne nelle ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] portatili, al sollecito trasporto delle artiglierie in Lorena. Partecipa poi all'assedio di Stettino e a quello di Ratisbona, sovrintendendo, durante quest'ultimo, alla costruzione d'ingegnose macchine suscitanti l'ammirazione del re dei Romani, il ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] alla città il conteso castello di Crema e il territorio dell'insula Fulcherii. La promessa fu onorata da Federico II a Ratisbona il 15 febbraio 1213; nel documento egli riconosceva tutti i privilegi, le concessioni e le usanze che i suoi predecessori ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] " (Fragnito, 1997, p. 78).
Il 12 maggio 1546 il M. lasciò Trento per recarsi, su richiesta dell'imperatore, alla Dieta di Ratisbona. Qui, il 6 giugno, Carlo V sottoscrisse il patto di alleanza con Paolo III, che poneva le premesse per la progettata ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] si era rivolta al Melgar per aiuto; ma dopo che nell'agosto la Spagna ebbe concluso con il re Sole la tregua di Ratisbona, i Genovesi dovettero affrettarsi a venire a loro volta a patti con Luigi XIV. Proprio il D., ricevuto dal Melgar il 18 e ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] per la resa. Fu ricompensato con il grado di colonnello.
Il viaggio di ritorno verso la Baviera portò il M. a Ratisbona, dove cercò di curarsi il ginocchio, ma senza successo. In questa circostanza pare abbia fatto conoscenza con la futura moglie, la ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] dell'area germanica. Il 16 febbraio 1213 accordò in difesa del monastero di S. Giacomo degli Irlandesi (o Scotti) di Ratisbona il proprio mundeburdio (ibid., p. 246), mentre il 27 marzo dello stesso anno confermò alla Chiesa di Salisburgo il ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] dal rivale Liutberto di Magonza), ad allontanarlo dalla corte e a confiscargli i beni. Gli Annales nella redazione di Ratisbona confermano la caduta in disgrazia di L., ma riferiscono che egli fu vittima di una congiura maturata in ambiente svevo ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] dei principali intermediari tra Carlo II ed Emanuele Filiberto, come mostrano, fra l'altro, le lettere inviate dalla Dieta di Ratisbona nel 1546, in cui il L. chiedeva urgentemente al duca soccorso di denari. Quell'anno Emanuele Filiberto era stato ...
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LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] anche nella pace di San Germano nel luglio 1230, accanto al patriarca di Aquileia, all'arcivescovo di Salisburgo, al vescovo di Ratisbona e ai duchi di Carinzia e di Andechs-Merania. Qualche giorno dopo la conclusione della pace fra l'imperatore e il ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....