Piccolo fiume che scorre in prossimità del confine tra la Corea del Nord e la Corea del Sud.
Virus di H. Virus a RNA, agente eziologico della febbre di Corea o febbre emorragica con sindrome renale, che [...] è trasmessa all’uomo da ratti silvestri, urbani e perfino di laboratorio. L’esordio della malattia è febbrile e si accompagna a marcati disturbi ipotensivi, manifestazioni emorragiche, proteinuria, nei casi più gravi insufficienza renale. Il decorso, ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] , il piano di ampliamento si concluse con l'inaugurazione della sala di Leonardo. Anche il Museo Settala, che già il Ratti aveva riunito, venne ricomposto in una sala apposita, al piano terreno.
Come bibliotecario il G. dette impulso all'Ambrosiana ...
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OTOMIO (dal gr. οὖς "orecchio" e μῦς "topo"; lat. scient. Otomys Cuvier, 1823; ted. Ohrenratte; ingl. swamp rat)
Oscar De Beaux
Genere di Topi (v.), che dà il nome alla sottofamiglia (lat. scient. Otomyinae [...] Thomas, 1897). Hanno statura e forma di ratti, coi piedi e con la coda bene rivestiti di peli. Questa non ha un ciuffo terminale ed è lunga circa la metà del tronco. Gl'incisivi sono generalmente solcati e i molari composti di lamine trasverse. Il ...
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Cardinale, nato il 17 ottobre 1845 a Jsny (Württemberg); appartiene alla Compagnia di Gesù. Prefetto della Biblioteca Vaticana dal 1895 al 1914 (ma già dal 1911 aveva chiesta e ottenuta la collaborazione [...] di un sostituto nella persona di A. Ratti [poi Pio XI], che gli successe nella carica) è dall'11 dicembre 1922 cardinale e dal 1929 bibliotecario e archivista della Chiesa romana. Figura eminente di studioso, è noto specialmente per la sua Historia ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] a cui ogni individuo si arresta è usata come indice della sua motivazione per la droga e sarà più elevata per ratti dipendenti. Il secondo criterio è valutato introducendo un segnale (una luce o un suono) che indica l’indisponibilità della droga. In ...
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RATTO (dal lat: rattus; lat. scient. Rattus Frisch 1775; franc. e ingl. rat; sp. rata; ted. Ratte)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia dei Topi, di statura piuttosto grande, con coda lunga e fittamente [...] e piccoli animali e trasmettendo germi patogeni.
Un computo assai esatto porta a 554 le specie e sottospecie di ratti finora descritte. In Europa vivono due sole specie con varie sottospecie, divenute d'altronde addirittura cosmopolite con l'aiuto ...
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BRUNI DE BAROFFI (Baroffio), Antonio (Anton Osipovič)
Vitalij A. Bogoslovskij
Figlio di Giuseppe di Giorgio Baroffi e di Angela Pozzi, nacque a Mendrisio il 17 febbr. 1762. Secondo il Medici (1969), [...] nel 1780 era a Genova allievo di C. G. Ratti e, quindi, della locale Accademia; si sarebbe poi trasferito a Milano, dove nel 1799 figura assistente alle fusioni nella Zecca (vi figura ancora il 7 piovoso dell'anno X, 27 genn. 1802; la distruzione per ...
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Psicologia del comportamento
James L. McGaugh
di James L. McGaugh
Psicologia del comportamento
sommario: 1. Il behaviorismo in psicologia e in biologia. 2. Le radici del behaviorismo. 3. Lo sviluppo [...] il manifesto behavioristico di Watson. The behavior of organisms di Skinner si fonda in primo luogo sugli studi condotti su ratti addestrati a premere una leva. È ovvio che si intendeva applicare i principi di tutte le teorie behavioristiche all'uomo ...
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gatti
Giuseppe M. Carpaneto
Tigri in miniatura
Da secoli ospite delle abitazioni umane, il gatto è diventato un testimone silenzioso e discreto della nostra vita familiare, a ricordo dei tempi in cui [...] svolgeva un ruolo importante nel controllo di topi e ratti. Ieri un ausiliario indispensabile, oggi un compagno riservato, il gatto instaura un legame profondo ma impercettibile sia con il padrone sia con la casa e trascorre lunghe ore in apparente ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] del cibo con chinino, e meno pronto a correre o ad abbassare una leva per ottenere cibo. Il fatto che tali ratti ingeriscano pasti più abbondanti dell'ordinario, ma non mangino più spesso, potrebbe essere in relazione a una aumentata sensibilità alle ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...