HLOND, Augusto
Cardinale, primate di Polonia, nato a Brzeckowice (Alta Slesia) il 5 luglio 1881, morto a Varsavia il 22 ottobre 1948; entrò giovanissimo nella Società Salesiana, studiando in Italia nel [...] case salesiane a Cracovia, a Przemyśl e poi a Vienna. Qui ebbe modo di farsi apprezzare da mons. Achille Ratti, in breve soggiorno nella capitale asburgica, il quale, divenuto pontefice, lo nominò amministratore apostolico dell'Alta Slesia, posto di ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] , bensì quello più prestigioso di "pictor" (ibid., p. 229). Questa indicazione è confermata dalla testimonianza del testo di Ratti (in Soprani - Ratti, p. 139) dove è riportato che il G. "lavorò su vasi di maiolica con gusto non ordinario, ed alcune ...
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Hantaan, virus di
Agente eziologico della febbre di Corea o, secondo la nomenclatura della Organizzazione mondiale della sanità, della febbre emorragica con sindrome renale. Il virus di H. (dal nome [...] del Sud, in cui fu isolato per la prima volta nel 1977) è un virus a RNA. L’infezione è trasmessa all’uomo da ratti (anche di laboratorio); ne sono stati descritti casi anche in Europa, per es., nei Paesi Bassi, nel 1984. Il virus è veicolato da feci ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] , p. 232; P. A. Orlandi, L'Abecedariopittor., Bologna 1704, pp. 157 s. (sub voce fra' Simone da Camulo); R. Soprani-C. G. Ratti, Vitede' pittori..., Genova 1768, I, pp. 41 s.; L. Lanzis Storia pittor. della Italia [1809], a cura di M. Capucci, III ...
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Pittore e incisore. Nacque a Genova circa il 1632; vi morì nel 1657. Figlio di Giovanni Andrea (1605-1657), mediocre pittore paesista, studiò alla scuola paterna e poi a quella di Valerio Castello. Di [...] al Louvre, nel Museo di Orléans. La serie delle incisioni si compone di circa 43 pezzi.
Bibl.: R. Soprani e C. G. Ratti, Vite de' pittori etc. genovesi, I, Genova 1768; H. Voss, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibliografia ...
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BUSO (Busso, Busi, Bussi), Aurelio
Maria Civita Cardi
Nato a Crema, visse nella prima metà del sec. XVI. Per la maggior parte le sue opere sono andate perdute. Le fonti lo dicono allievo di Polidoro [...] a Genova il palazzo Cattanei e quello Grimaldi. Mentre i primi affreschi erano già scomparsi nel 1768, anno in cui il Ratti pubblicò una nuova edizione del Soprani accresciuta e con note (il commentatore, anzi, avanza l'ipotesi che il Soprani possa ...
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VIVERRICOLA (diminutivo di Viverra; latino scient. Viverricula Hodgson, 1838; fr. petite civette; ted. Rasse; ingl. Indian civet)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia delle Viverre che comprende [...] breve e piuttosto ruvido, in sostanza grigio-bruno giallastro macchiettato di nero.
La Viverricola o Rasse è un'attiva predatrice di ratti, topi e di altri piccoli mammiferi, di uccelli e di uova, ma si ciba anche di piccoli rettili, di batraci ...
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UROCIONE (dal gr. οὐρά "coda" e κύων "cane"; lat. scientifico Urocyon Baird, 1857; fr. Urocyon; sp. urocion; ted. Graufuchs; ingl. gray fox)
Oscar DE BEAUX
Genere della famiglia dei cani, assai somigliante [...] Nelle loro abitudini, gli urocioni non differiscono sostanzialmente dalle volpi; anch'essi si nutrono prevalentemente di topi, ratti e roditori a questi affini, ma predano anche uccelli, né disprezzano insetti, nonché frutta e altre sostanze vegetali ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] .) che il B. fu forse chiamato a Genova da Battista Campofregoso e non da Ottaviano (doge dal 1513) come voleva il Ratti. Un'attività a Milano del B. potrebbe essere testimoniata dal Lomazzo, che cita un Carlo al tempo di Francesco Sforza insieme con ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] p. 294; F. S. Baldinucci, Vite di artisti, a cura di A. Matteoli, Roma 1975, p. 242 e ad Indicem; C. G. Ratti, Delle, vite di pittori, scultori ed architetti genovesi, Genova 1749, pp. 14-16; G. Richa, Notizie... delle chiese fiorentine, Firenze 1761 ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...