BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] fase dell'arte del B. è indicata dalla Natività della Vergine (Savona, santuario della Misericordia), citata per la prima volta dal Ratti (1780) e databile intorno al 1612, sia per lo stile sia per il fatto che la facciata e le nuove cappelle della ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] fu chiamato dal pittore Giacomo Antonio Boni a realizzare quattro statue per la chiesa di S. Vincenzo de’ Paoli (Soprani - Ratti, 1769), rari furono i viaggi fuori da Bologna, il più significativo a Imola intorno agli anni Cinquanta per realizzare le ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] . di Castellamonte, La Venaria Reale, Torino 1674, p. 65 s. (per Giacomo e Giovanni Andrea); R. Soprani-G. C. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, II, Genova 1769, p. 331 (per Giovanni Battista); F. Bartoli, Notizia delle pitture ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] B. ricevette le sue prime commissioni indipendenti. Tra queste sono da menzionare una Adorazione dei Magi dipinta per monsignor Ratti e successivamente inviata a Roma dove secondo Zanotti fu molto lodata da Carlo Maratti, il capo della scuola romana ...
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SARPEDONTE (Σαρπηδῶν, Sarpedon)
E. Paribeni
Eroe figlio di Zeus e di Europa, generalmente considerato principe di Creta e fratello minore di Minosse e Radamante. Tuttavia nelle apparizioni episodiche [...] di Eschilo Europa, postula aspetti di un simile rituale funerario nelle figurazioni della Tomba licia delle Arpie, caratterizzata appunto da ratti aerei di anime ad opera dei grandi uccelli a testa umana.
Bibl.: Immisch, in Roscher, IV, 1909-15, c ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] un disegno di stretta cerchia raffaellesca, caratterizzavano anche il perduto dipinto del Naufragio di Enea nella sala a sinistra della loggia (Ratti): la prima opera condotta dal B. nel palazzo e di cui resta traccia in un disegno al Louvre (n. 636 ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] , Parma 1784, p. 105; Parma, Bibl. Palat., I. Affò, Notizie intorno agli artisti parmigiani, ms. 1599, Cc- 34-35; N. Ratti, Della Famiglia Sforza, Roma 1794, 1, pp. 260, 275; I. Affò, Il Parmigiano servitor di piazza, Parma 1796, p. 169; L ...
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CASTIGLIONE, Salvatore
Giuliana Algeri
Figlio di Gio Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nell'anno 1620 (Alfonso): fratello minore di Giovanni Benedetto, del quale seguì la carriera artistica, [...] e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite de'pittori...,Genova 1674, pp. 225 s.; R. Soprani-C. G. Ratti, Delle vite de' pittori...,I, Genova 1768, p. 315; A. Bartsch, Le peintre graveur, XXI, Vienne 1821, p. 43; C. D'Arco, Delle ...
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BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] dell'Annunziata del Vastato.
Bibl.: R. Soprani,Le vite de' pittori... genovesi, Genova 1674, pp. 399 s.; R. Soprani-G. G. Ratti,Delle vite de' pittori... genovesi, I, Genova 1768, pp. 418 s. (v. anche Indici, ediz. anast., Genova 1967); P. Zani ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] , ora in deposito; un S. Gottardo con una data 1571, probabilmente apocrifa, in duomo, ridipinto prima del 1768 da C. G. Ratti (p. 93 nota); due tele tarde con Il sangue del Redentore e Due angeli con emblemi di un vescovo martire nella sacrestia del ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...