Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] lati, come nel t. C dell'Argentina in Roma e nel t. del Foro di Paestum (v. vol. vi, fig. 1007, n. 14). Si noti però che è maggiore ricchezza di scene mitologiche specialmente nella decorazione frontonale (cfr. il rattodiProserpina a Faleri Veteres ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] prestigio, come nuovi sepolcri per imperatori (come il sarcofago romano con il rattodiProserpina, approntato, anche se non utilizzato, per la sepoltura di Carlo Magno; Aquisgrana, Cappella Palatina), papi, vescovi, duchi. Ciò anche nelle città ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] , ecc. Al contrario, sui sarcofagi, tranne che nella rappresentazione di alcune leggende - come il rattodiProserpina - dove essa svolge solo la parte di personaggio del mito, V. viene assunta nel simbolismo funerario e nel culto civile e imperiale ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] scultorea, copia parziale dei gruppi del frontone occidentale partenonico in una scena che doveva tuttavia rappresentare il rattodiProserpina; secondo il Travlòs l'edificio non sarebbe tempio, ma thesauròs. L'occasione per la ricostruzione romana ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] vendemmianti e pigianti le uve; centauri e centauresse; leggenda di Icaro; rattodiProserpina -, che vanno asseguati tra gli inizî e la metà del sec. III d. C. Recente è il recupero di un'ara marmorea scolpita di età flavia, da via C. Battisti, già ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] dell'Aretusa, tra le patere a medaglione; tra le patere ombelicate sono da ricordare i pezzi della serie del rattodiProserpina e del corteo bacchico.
La produzione dei vasi c. può con molta probabilità essere assegnata direttamente a Cales. Infatti ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH (v. vol. vii, p. 1030)
K. Parlasca
Nel nome moderno di Tunah el-Gebel appartenente all'area di scavi a circa 12 km a S-O di Hermopolis, sopravvive il nome dell'antico [...] . Fra le figurazioni alcune presentano temi mitologici. Oltre al molto diffuso motivo del rattodiProserpina, si trovano anche la saga di Edipo, Elettra triste e il cavallo di Troia. Tombe dipinte in puro o in prevalente stile egizio sono rare ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] dea è pure effigiata nei conî bronzei, testimone del suo fiorente culto nel luogo, ove la leggenda poneva il rattodiProserpina.
Bibl.: V. Amico, Dizionario topografico della Sicilia, Palermo 1855, s. v.; Ziegler, in Pauly-Wissowa, VIII, cc. 284-287 ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcĭno)
A. Garcîa y Bellido
Città della Spagna, oggi il suo porto maggiore, situata sulla costa mediterranea, [...] della città. Quanto a scultura, si devono segnalare essenzialmente (oltre ad alcune statue di arte, in genere, assai rozza), due sarcofagi pagani (caccia al leone, rattodiProserpina) del III sec. d. C., e tre cristiani (due con rilievi, il terzo ...
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MAZARA
V. Tusa
Città della costa meridionale della Sicilia, a 20 km a S-E di Marsala.
Incerte sono la sua origine ed anche le sue vicende storiche. È probabile che la sua origine sia stata fenicia e [...] al periodo che sta tra Adriano ed Antonino Pio; un altro riproduce il rattodiProserpina e si può datare agli inizî del III sec. d. C., un terzo infine riproduce la caccia di Meleagro al cinghiale ed è da assegnarsi al periodo tra Settimio Severo e ...
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rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...