DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] A. E. Grétry (interventi in Zemira e Azor nel 1796); per la musica di P. Winter (La grotta di Calipso nel 1803, Il trionfo dell'amor fraterno nel 1804, Il rattodiProserpina nel 1804). A Londra, il D. ripropose anche un "pasticcio", il Don Giovanni ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] (parte I: Rime Amorose in due libri, Eroiche, Lugubri, Morali, Sacre, Familiari, Contese di Parnaso, Parafrasi in due libri di Claudiano, Del rattodiProserpina, Del viaggio a Roma capitolo, un idillio, un sonetto; parte II: Rime Amorose, Eroiche ...
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Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuola romana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] (1943, proibita dalle autorità fasciste); i balletti Marsia di L. Dallapiccola (1948); Il principe di legno di B. Bartók (1950); Traumdeutung di E. Sanguineti (1964); il RattodiProserpinadi Rosso di San Secondo (1986). Oltre che in prose liriche ...
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Letterato e avventuriero (Venezia 1725 circa - Londra 1787 circa). Maria Teresa d'Asburgo lo creò (1765) capitano di giustizia a Mantova. Buon verseggiatore, tradusse l'Henriade di Voltaire e il Ratto [...] diProserpinadi Claudiano. Lo ricorda nei suoi Mémoires il Casanova. ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] . Qui stringe rapporti con l'astronomo Sebastiano Ansalone, con Antonio Bevilacqua, traduttore del RattodiProserpina, e con Filippo Paruta che non mancherà di testimoniargli più volte un'amicizia sincera: tutti personaggi più o meno radicati alla ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] , vi tiene tuttavia attenti e sospesi; la qual cosa o è un raggiungere il sublime, o almeno uno accostarvisi assai". Il rattodiProserpina (ecco l'ultima terzina: "Ma già il carro la porta; e intanto il cielo / ferian d'un romor cupo il rio ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] (Il Saulo convertito; Il Campidoglio combattuto da Francesi; L'imperatrice ambitiosa), traduzioni (Il rattodiProserpina, di Claudiano; l'Iliade, l'Odissea, la Batracomiomachia, di Omero), e anche qualche novella rivolta a lettori meno esigenti.
Una ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] appena l'argomento dei quadro glielo permetta. Così, ad esempio, nella didascalia al RattodiProserpinadi Alessandro Turchi, riporta integralmente il sonetto di uguale argomento del Cassiani e, mettendo poi a confronto il "quadro pittorico con ...
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(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] nome diProserpina. Il suo culto, secondo una leggenda, fu stabilito a Roma insieme con quello di Dite, in occasione di una raffigurato soprattutto la scena del rattodi P. sul carro di Plutone (pinakes fittili di Locri e sculture votive magnogreche, ...
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rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...