MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] architetti bizantini e protoromanici e da questi ai nuovi costruttori. Se (come a Pisa, a Pomposa, a Ravenna, a Ravello, a Roma stessa e altrove) vediamo ancora campioni di preziose ceramiche esotiche applicati in campanili e chiese dei secoli XI ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] (Battistero, S. Miniato), negli elaborati ornati a marmi), calcari e pietre vulcaniche dell'Italia meridionale (Gaeta, Amalfi, Ravello) e della Sicilia (Cefalù, Monreale). I campanili in laterizio di tipo lombardo sono ravvivati dal biancore degli ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] Il racconto (giṣṣah) nella narrativa araba contemporanea del Marocco, in Atti del terzo congresso di studi arabi e islamici, Ravello 1967; I. Yetiv, Le thème de l'aliénation dans le roman maghrébin d'expression française (1952-1956), Sherbrooke 1972 ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Philippe Chinard di Cipro; e il maestro razionale Iozzolino de Marra, esponente dei banchieri e mercanti di Barletta e Ravello. Giudici di gran corte furono, fra gli altri, Niccolò di Trani, Riccardo di Brindisi, Jacopo di Avellino, Giovanni di ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] dai pulpiti della cattedrale di Salerno a quello della cattedrale di Sessa Aurunca, fino al pulpito della cattedrale di Ravello del 1278 (Sheppard, 1950; Morisani, 1952, 1953 e 1963; Gandolfo, 1999). Improntati a un filone classicistico, sia pure più ...
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Città-spettacolo
Luigi Prestinenza Puglisi
Un niente spettacolare
Il padiglione che all’Expo svizzero del 2002 ha focalizzato maggiormente l’interesse del pubblico è stato il Blur Building, progettato [...] ’ contribuiscono a tener vivo l’interesse su queste vicende. È quel che è successo con l’Auditorium di Ravello di Oscar Niemeyer, inaugurato nel 2009, accusato di compromettere il delicato ecosistema locale; con il grattacielo Bancaintesa-San ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] e che fu iniziato nel giugno 1223. Bartolomeo è forse il padre di Nicola, autore del pulpito della cattedrale di Ravello e probabilmente dei quattro capitelli della cripta di S. Maria di Foggia: furono dunque maestranze locali a edificare la domus ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] della vita e della storia. La linea interpretativa fu delineata la prima volta in un'inedita Risposta, che il giurista di Ravello stese nel 1682 contro la rivendicazione dei diritti di Luigi XIV nella successione a Carlo II, ed è rimasta inedita fino ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] -417; Ead., Lorenzo Valla e G. Tortelli, in Valla e Napoli. Il dibattito filologico in età umanistica. Atti del Convegno internazionale Ravello, Villa Rufolo, 22-23 settembre 2005, a cura di M. Santoro, Pisa-Roma 2007, pp. 97-112; Ead., Antichi e ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] .). L'altro, del 1200 ca., fa parte degli affreschi della cripta della chiesa dell'Annunziata a Minuto presso Ravello (prov. Salerno): si tratta di due episodi relativi al miracolo del fanciullo Adeodato (Basilio, nelle fonti greche), rappresentato ...
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librodipendente
(libro-dipendente), s. m. Chi non può fare a meno della lettura e dei libri. ◆ «Asino chi legge» è un mini-film scritto e diretto da Pietro Reggiani nel 1997 (prodotto da Antonio Ciano per la Nuvola Film) che racconta la vita...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...