BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] º 299). Suo padre Salvatore, infatti, nato ad Andria il 20 nov. 1681 da Pietro, governatore reale della città di Scala e Ravello, e da Ursula de Tiore, studiò al conservatorio napoletano dei poveri di Gesù Cristo, fu compositore e maestro di cappella ...
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MELCHIORRE
Giorgia Pellini
(Melchiorre da Montalbano). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto e scultore, attivo nell’Italia meridionale dalla metà del Duecento (notizie [...] , Nicola di Bartolomeo da Foggia, autore del pulpito del duomo di Ravello, che segue, almeno in ordine cronologico (1272), quello di Teggiano. Il pergamo di Ravello è architettonicamente distante da quello di Teggiano, ma per aspetti stilistici e ...
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RUGGERO di Lavello
Antonio Antonetti
RUGGERO di Lavello. – Nacque a Lavello, in Lucania, tra il 1270 e il 1280. Non ci sono informazioni sulla sua famiglia di origine, non è verificabile l’ipotesi di [...] d’Ivry). Non è più attestato dopo il 1284. Erroneamente gli si attribuisce un documento del 1290 concernente, invece, il vescovo di Ravello.
Si può congetturare che fra Ruggero portò avanti la sua attività di maestro per diversi anni, ma non ci sono ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] ; Uomini ombra, 1955) soggetti che ricalcano i modelli della commedia o del film avventuroso hollywoodiano (Ilmulatto, 1949; Gliamanti di Ravello e La donna che venne dal mare, 1956; Ragazzi della Marina 1958), senza riuscire a ritrovare lo smalto di ...
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RAIMONDI, Giuseppina
Costanza Bertolotti
RAIMONDI, Giuseppina. – Nacque il 17 marzo 1841 a Fino Mornasco (Como), figlia naturale non legittimata del marchese Giorgio e di Livia Giannoni.
Da quella stessa [...] titubante le prospettava gli «ostacoli» che si sarebbero frapposti al loro matrimonio, e cioè il suo legame con Battistina Ravello, la notevole differenza d’età, la sua fedeltà alla causa nazionale; il giorno successivo lei gli ribadiva di essere ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] , futuro conte di Gravina, da Pietro Ruffo, conte di Catanzaro, da Ruggero Sangineto, conte di Corigliano, dal vescovo Giovanni di Ravello e da tutta la corte di E., oltre che dagli emissari di Federico III, venuti ad accogliere la sposa. La futura ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] in genere veniva amministrato collegialmente da due magistri. In una sentenza che emise nel giugno del 1178 in un processo tra Ravello ed Amalfi E. è chiamato "magister regie Dohane baronum et de secretis", ma si tratta di un caso isolato. In ogni ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Giulio III, il quale lo designò subito (4 marzo 1550) per l'ambita nunziatura di Venezia e gli impedì di resignare Ravello, come egli avrebbe voluto dato che, non poteva risiedervi; anzi gli assegnò anche la commenda dell'abbazia di Val Lavino, già ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] avvenne sulla proposta del D., che si assumeva l'incarico di comunicarla personalmente a Vittorio Emanuele. L'incontro avvenne a Ravello il 19 febbr. 1944 e ne abbiamo un resoconto scritto dallo stesso D. (Archivio De Nicola), in parte pubblicato da ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] -574; A. Nicholson, The Roman School at Assisi, in The Art Bulletin, XII (1930), pp. 270-300; L. Venturi, Un affresco cavalliniano a Ravello, in L'Arte, XXXIV (1931), p. 443; M. Salmi, La scuola di Rimini, in Riv. dell'Ist. di archeol. e storia dell ...
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librodipendente
(libro-dipendente), s. m. Chi non può fare a meno della lettura e dei libri. ◆ «Asino chi legge» è un mini-film scritto e diretto da Pietro Reggiani nel 1997 (prodotto da Antonio Ciano per la Nuvola Film) che racconta la vita...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...