FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] del tutto originale, dal segno robusto e vigoroso. Da queste esperienze nacquero le vedute dedicate a Venezia, Capri, Positano, Ravello, Parigi e New York (si vedano, ad esempio, le opere presentate alla Biennale di Venezia del 1932: catal., p ...
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VEDOVA, Emilio
Marco Pierini
– Nacque a Venezia il 9 agosto 1919 da Luigi, imbianchino e decoratore, e da Giovanna Zamattio.
Terzogenito di sette fratelli, fu attratto sin da bambino dal disegno e dalla [...] Manni, che sposò nel maggio dell’anno successivo. Partirono subito per un lungo viaggio durante il quale sostarono a Ravello, Paestum, in varie località della Svizzera e infine a Santa Cristina in Val Gardena. Nel medesimo anno Vedova vinse ...
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MERCADANTE, Biagio
Francesco Franco
– Nacque a Torraca (in provincia di Salerno) il 12 maggio 1892. Dal 1905 frequentò l’istituto di belle arti di Napoli, sotto la guida di V. Volpe (Picone Petrusa, [...] premio Cremona, selezionati dal regime hitleriano (Picone Petrusa, 2000, p. 40; Bignardi, p. 136). Nel 1948 vinse il premio Ravello e nel gennaio 1950 partecipò alla Mostra d’arte regionale, presso i saloni del Circolo politecnico di Napoli (Rispoli ...
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MAURO di Pantaleone
Paola Vitolo
MAURO di Pantaleone. – Nacque presumibilmente ad Amalfi agli inizi del sec. XI, figlio di Pantaleone di Mauro di Maurone Comite e di Maru.
M. appartenne alla quarta [...] per il culto. Pratiche e modelli dell’oligarchia mercantile cittadina (sec. XI), in I santi venuti dall’Oriente: Trifone e Barbara sul cammino di Pantaleone. Atti del III Convegno di studi, Ravello… 2006, a cura di C. Caserta (in corso di stampa). ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] , "il tempio del Vero Gusto". La pittura del Settecento romano e la sua diffusione a Venezia e a Napoli… Atti…, Salerno-Ravello… 1997, a cura di E. Borsellino - V. Casale, Firenze 2001, pp. 81-90; Disegni, acquerelli, tempere di artisti italiani dal ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] vita del venerabile servo di Dio fr. F. A. F. da Lucera, Foligno 1893; G. Polatucci, Il venerabile servo di Dio F. A. F., Ravello 1927; A. Orlini, Appunti su la biografia del venerabile F., Roma 1950; L. Berardini, Il beato F. A. F. dei frati minori ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...]
L'affare del vescovo Del Verme aveva aspetti più personali. Questi aveva lasciato, con autorizzazione pontificia, i suoi vescovati di Ravello e Scala nel Regno di Napoli, per regolare con Vittorio Amedeo una questione di eredità di casa Savoia; ma a ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] del clero, per il gran numero di altari de requie, nel dicembre 1389 privò del beneficio il prete Stefano di Ravello, il quale da lungo tempo trascurava completamente la celebrazione dell'ufficio divino. Un altro intervento noto del D. fu contro ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] , risulta cognato del vescovo Rainaldo, uno dei suoi fratelli.
Il 2 febbr. 1278, insieme con Matteo Rufolo di Ravello, e in preparazione del passagium ad partes ultramarinas, previsto per il marzo successivo, fu chiamato a ricoprire simultaneamente ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] Archiven und Bibliotheken, XXXV (1955), pp. 81 s., n. 15; I. Mazzoleni, Le pergamene degli archivi ecclesiastici di Amalfi e di Ravello, I, Napoli 1972, pp. 92-96, 99 s., nn. 60, 61, 64; Il codice Perris. Cartulario amalfitano. Secc. X-XV, a ...
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librodipendente
(libro-dipendente), s. m. Chi non può fare a meno della lettura e dei libri. ◆ «Asino chi legge» è un mini-film scritto e diretto da Pietro Reggiani nel 1997 (prodotto da Antonio Ciano per la Nuvola Film) che racconta la vita...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...