NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] della Disciplina della Santa Croce (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte); una Madonna, rubata, per il duomo di Ravello (prov. Salerno); una lunetta affrescata con Madonna, santi e committenti, e uno smembrato polittico con schiere di santi per ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] Atti del II Congresso di archeologia cristiana (Roma 1902); e specialmente Del preteso busto di Sigilgaita Rufolo nel duomo di Ravello (in Napoli nobilissima, XII [1903], pp. 3-9, 34-37),ricco di acute osservazioni e interessante per le conclusioni ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] del tutto originale, dal segno robusto e vigoroso. Da queste esperienze nacquero le vedute dedicate a Venezia, Capri, Positano, Ravello, Parigi e New York (si vedano, ad esempio, le opere presentate alla Biennale di Venezia del 1932: catal., p ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , dove avevano avuto origine.L'opera esemplare e più antica di tale continuità è senza dubbio il pulpito della cattedrale di Ravello, compiuto da Niccolò di Bartolomeo da Foggia nel 1272. In quanto è un momento nel quale la discendenza diretta dalla ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] trafigge il leone della cattedrale di Aversa) o il carattere demoniaco (i draghi e i mostri marini di Sorrento e Ravello), più spesso inquadrato in schemi ordinati che ne esaltavano il valore decorativo, come sulle transenne del S. Aspreno di Napoli ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] , "il tempio del Vero Gusto". La pittura del Settecento romano e la sua diffusione a Venezia e a Napoli… Atti…, Salerno-Ravello… 1997, a cura di E. Borsellino - V. Casale, Firenze 2001, pp. 81-90; Disegni, acquerelli, tempere di artisti italiani dal ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] Byzantium. The Discovery and Excavation of a Palace-Church in Istanbul, London 1989.
E. Russo, Un capitello costantinopolitano a Ravello, in Quaeritur inventus colitur. Miscellanea in onore di P. Umberto Maria Fasola B., Città del Vaticano 1989, II ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] di Pagani, Nocera Inferiore e Sarno. Voce di primaria importanza è il turismo: la provincia di S. ha infatti nelle spiagge e nei centri (Amalfi, Positano, Ravello ecc.) della costiera amalfitana una delle attrattive turistiche più note d’Italia. ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] di Novi Velia sono le due Sante martiri di un altro polittico scomposto, ora conservato nella sacrestia del duomo di Ravello: ancora, dunque, nel Salernitano. Dove compare, però, in certe figure (come la Maddalena assunta in cielo) un fare più ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] Bolivar a Caracas (1947); il progetto per il Centro italiano di Maracaibo (con N. Masceity, 1958); la villa Filippone a Ravello (1962-1965).
Fra gli scritti del F. si ricordano: Il problema degli uffici nel piano regolatore di Roma, in Atti del ...
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librodipendente
(libro-dipendente), s. m. Chi non può fare a meno della lettura e dei libri. ◆ «Asino chi legge» è un mini-film scritto e diretto da Pietro Reggiani nel 1997 (prodotto da Antonio Ciano per la Nuvola Film) che racconta la vita...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...