LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] giovane donna incorniciata da lunghe chiome attorte e lo scollo della camicia a piegoline, come nella c.d. Sigilgaita del pulpito di Ravello (Mus. del Duomo), l'altra con il busto di un uomo ridente dalle lunghe orecchie d'asino, memore, a sua volta ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] persiana.
Delle abitazioni signorili in campagna nel sec. XIII sono scarsissimi e incerti gli esempî: è ben nota a Ravello, presso Amalfi, la villa Rufolo, di palese derivazione orientale.
Ma in Italia la villa doveva risorgere. I primi esempî ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] e bizantino, in una feconda e originale simbiosi. Basti qui ricordare il patrimonio artistico di Campania (Salerno, Amalfi, Ravello, Caserta Vecchia, ecc.), di Puglia (Bari, Trani, Canosa), di Abruzzo (Loreto Aprutino, Moscufo). Ma l'influsso arabo ...
Leggi Tutto
ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] the Origins of the Architectonic form of the Islamic Turkish Funerary Monument, "Atti del terzo Congresso di studi arabi e islamici, Ravello 1966", Napoli 1967, pp. 281-313; R.H. Ünal, Les monuments islamiques anciens de la ville d'Erzurum et de sa ...
Leggi Tutto
PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] la carica di direttore dell’Istituto di ricerche per il restauro dei monumenti e l’urbanistica dei centri antichi di Ravello. Proprio in ambito universitario nacque il primo vasto studio di recupero del centro antico di Napoli (Napoli 1971), in cui ...
Leggi Tutto
Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] e che fu iniziato nel giugno 1223. Bartolomeo è forse il padre di Nicola, autore del pulpito della cattedrale di Ravello e probabilmente dei quattro capitelli della cripta di S. Maria di Foggia: furono dunque maestranze locali a edificare la domus ...
Leggi Tutto
NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] .). L'altro, del 1200 ca., fa parte degli affreschi della cripta della chiesa dell'Annunziata a Minuto presso Ravello (prov. Salerno): si tratta di due episodi relativi al miracolo del fanciullo Adeodato (Basilio, nelle fonti greche), rappresentato ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] painting of the Roman school in the Hermitage Collection, in Il tempio del vero gusto. Atti del Convegno internazionale, Salerno-Ravello( 1997, a cura di E. Borsellino - V. Casale, Firenze 2001, pp. 13-15; C. Lucatelli, A. Locatelli, pittore romano ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] in Storia della Chiesa di Bologna, II, Bergamo 1997, pp. 420 s.; Id., Prolegomeni al classicismo accademico tra Bologna e Roma, in La pittura romana dal protoneoclassicismo al neoclassicismo…, in Atti… Raito-Ravello… 1997, in corso di pubblicazione. ...
Leggi Tutto
BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] -4; U. Mende, Die Bronzetüren des Mittelalters.800-1200, München 1983; W. Melczer, La porta di bronzo di Barisano da Trani a Ravello, Cava de' Tirreni 1984; W. Melczer, La porta di Bonanno a Monreale. Teologia e poesia, Palermo 1987; id., La porta di ...
Leggi Tutto
librodipendente
(libro-dipendente), s. m. Chi non può fare a meno della lettura e dei libri. ◆ «Asino chi legge» è un mini-film scritto e diretto da Pietro Reggiani nel 1997 (prodotto da Antonio Ciano per la Nuvola Film) che racconta la vita...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...