BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] º 299). Suo padre Salvatore, infatti, nato ad Andria il 20 nov. 1681 da Pietro, governatore reale della città di Scala e Ravello, e da Ursula de Tiore, studiò al conservatorio napoletano dei poveri di Gesù Cristo, fu compositore e maestro di cappella ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] ; Uomini ombra, 1955) soggetti che ricalcano i modelli della commedia o del film avventuroso hollywoodiano (Ilmulatto, 1949; Gliamanti di Ravello e La donna che venne dal mare, 1956; Ragazzi della Marina 1958), senza riuscire a ritrovare lo smalto di ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] , futuro conte di Gravina, da Pietro Ruffo, conte di Catanzaro, da Ruggero Sangineto, conte di Corigliano, dal vescovo Giovanni di Ravello e da tutta la corte di E., oltre che dagli emissari di Federico III, venuti ad accogliere la sposa. La futura ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] in genere veniva amministrato collegialmente da due magistri. In una sentenza che emise nel giugno del 1178 in un processo tra Ravello ed Amalfi E. è chiamato "magister regie Dohane baronum et de secretis", ma si tratta di un caso isolato. In ogni ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Giulio III, il quale lo designò subito (4 marzo 1550) per l'ambita nunziatura di Venezia e gli impedì di resignare Ravello, come egli avrebbe voluto dato che, non poteva risiedervi; anzi gli assegnò anche la commenda dell'abbazia di Val Lavino, già ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] avvenne sulla proposta del D., che si assumeva l'incarico di comunicarla personalmente a Vittorio Emanuele. L'incontro avvenne a Ravello il 19 febbr. 1944 e ne abbiamo un resoconto scritto dallo stesso D. (Archivio De Nicola), in parte pubblicato da ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] -574; A. Nicholson, The Roman School at Assisi, in The Art Bulletin, XII (1930), pp. 270-300; L. Venturi, Un affresco cavalliniano a Ravello, in L'Arte, XXXIV (1931), p. 443; M. Salmi, La scuola di Rimini, in Riv. dell'Ist. di archeol. e storia dell ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] cui si riuniva a Terracina una corte di giustizia per dirimere le controversie tra la popolazione di Amalfi e quella di Ravello (Camera); in un mandato, datato Barletta 13 febbr. 1179, in cui, con l'intermediazione di Gioacchino da Fiore, abate di S ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] sottostante l'organo); il 29 rilascia attestati di nobiltà, in forma di cronaca, delle famiglie Maramaldo, Ruffolo di Ravello, Arcuccio e delle casate di Portanuova. Al 1425 risale l'ultimo protocollo datato del notaio D., un verbale (registrato ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] e padre di un altro ammiraglio Eugenio, di attaccare via mare Amalfi, poi conquistata, insieme con Capri, Guallo, Trivento e Ravello. Ma l'affermazione definitiva di G. dovette aver luogo nel 1133, nel momento, cioè, in cui comincia a sparire dai ...
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librodipendente
(libro-dipendente), s. m. Chi non può fare a meno della lettura e dei libri. ◆ «Asino chi legge» è un mini-film scritto e diretto da Pietro Reggiani nel 1997 (prodotto da Antonio Ciano per la Nuvola Film) che racconta la vita...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...