Giurista (n. Ravello 1503 - m. 1566); regio consigliere a Napoli (1539-60), è noto soprattutto come feudista (De subfeudis baronum et investituris feudorum, 1554). ...
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Filosofo e giurista (Ravello 1625 - Candela 1698). Prima avvocato e poi magistrato, uomo di grande cultura ed eloquenza, fu amico dei maggiori letterati del suo tempo e uno dei protagonisti della rinascita [...] della cultura politico-filosofico-giuridica nell'Italia meridionale del secondo Seicento. Ebbe qualche influsso su G. B. Vico. I suoi interessantissimi Avvertimenti ai nipoti, completati nel 1696, sono ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] per tutta la vita e che sarà dato alle stampe postumo a cura e con le addizioni di P. Fusco vescovo di Ravello, successivamente di Sarno. Dedicato a Scipione e Carlo Freccia e sostenuto da una serie di riscontri puntuali, il trattato sul regime dei ...
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DURANDO da Brindisi (D. del giudice Mattia)
Norbert Kamp
Nacque, presumibilmente intorno al 1200, da un giudice di Brindisi, di nome Mattia, di cui non si hanno altre notizie. Compi studi che gli consentirono [...] fin dall'aprile del 1242, allorché il capitolo di Brindisi assegnava ad Angelo Muscettola, mercante e appaltatore fiscale originario di Ravello, una casa presso la chiesa di S. Nicola di Casale.
Nel 1242-43, parallelamente al suo ufficio di giudice ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] era nominato luogotenente del gran protonotario, con il suo collega di diritto civile nello stesso Studio Andrea Acconciaioco da Ravello, dietro designazione di Bartolomeo da Capua, ch'era stato nominato poco prima gran protonotario del Regno a vita ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] astronomia. I due cugini erano molto legati, anche perché avevano sposato due sorelle, Margherita e Caterina de Fusco, nobili di Ravello.Giuseppe, morto senza figli nel 1671, istituì il D. suo erede universale: un gesto che assunse il significato di ...
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BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] , assegnò a B. la facoltà di nominare due luogotenenti ovvero viceprotonotari, che furono Andrea d'Isernia e Andrea Acconzaioco da Ravello; infine nel febbraio del 1296, morto Sparano da Bari, logoteta del Regno, il re lo investì di quest'ultimo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , i crespi capelli al vento, e gli occhi aperti sbocciano turgidi al sole. Il grande arcaismo, l'impassibilità augusta del busto di Ravello cedono a un appassionato respiro di vita; l'arte nuova guarda dai grandi occhi accesi del busto di Scala. Nell ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] sottostante l'organo); il 29 rilascia attestati di nobiltà, in forma di cronaca, delle famiglie Maramaldo, Ruffolo di Ravello, Arcuccio e delle casate di Portanuova. Al 1425 risale l'ultimo protocollo datato del notaio D., un verbale (registrato ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] della vita e della storia. La linea interpretativa fu delineata la prima volta in un'inedita Risposta, che il giurista di Ravello stese nel 1682 contro la rivendicazione dei diritti di Luigi XIV nella successione a Carlo II, ed è rimasta inedita fino ...
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librodipendente
(libro-dipendente), s. m. Chi non può fare a meno della lettura e dei libri. ◆ «Asino chi legge» è un mini-film scritto e diretto da Pietro Reggiani nel 1997 (prodotto da Antonio Ciano per la Nuvola Film) che racconta la vita...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...