BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] del Tavoliere delle Puglie: a compenso dell'opera prestata gli fu affidato l'ufficio di governatore doganale di Scala e di Ravello. Nel 1808 fu nominato giudice di pace a Barletta, nel 1811 giudice del tribunale di Lecce, e nel 1819 giudice della ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] delle maggiori casate del Regno, titolare di un vasto e compatto Stato feudale esteso tra il Principato Citra (Amalfi, Ravello, Scala, Minori, Maiori, Tramonti, Conca, Furore) e l’Abruzzo Ultra, nelle contee di Celano, Capestrano e Deliceto.
Appena ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] del D., Angelo, per il proprio figlio Giovanni (I registri, VII, p. 198).
La famiglia Della Marra era originaria di Ravello e si era stabilita a Barletta in data imprecisabile. Il Camera attribuì proprio al D. il trasferimento della famiglia; ma ...
Leggi Tutto
PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] aver preso le difese di alcuni compagni che riteneva vessati ingiustamente; continuò gli studi privatamente nel collegio Serafico di Ravello (Salerno), di cui era rettore lo zio Giuseppe Maria, e conseguì la maturità da privatista al liceo Torquato ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] , assegnò a B. la facoltà di nominare due luogotenenti ovvero viceprotonotari, che furono Andrea d'Isernia e Andrea Acconzaioco da Ravello; infine nel febbraio del 1296, morto Sparano da Bari, logoteta del Regno, il re lo investì di quest'ultimo ...
Leggi Tutto
Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] re di Boemia, a Gerardo vescovo di Brema, a Sergio abate del monastero di S. Maria e dei martiri Trifone e Biagio di Ravello, a Ermanno Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici (ibid., pp. 283-286, 293-295, 296-297, 300-302, 302-304; IV, 1 ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] , futuro conte di Gravina, da Pietro Ruffo, conte di Catanzaro, da Ruggero Sangineto, conte di Corigliano, dal vescovo Giovanni di Ravello e da tutta la corte di E., oltre che dagli emissari di Federico III, venuti ad accogliere la sposa. La futura ...
Leggi Tutto
EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] in genere veniva amministrato collegialmente da due magistri. In una sentenza che emise nel giugno del 1178 in un processo tra Ravello ed Amalfi E. è chiamato "magister regie Dohane baronum et de secretis", ma si tratta di un caso isolato. In ogni ...
Leggi Tutto
ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] arcivescovi di Palermo, di Capua e di Otranto (quest'ultimo, dopo la sua morte nel 1235-1236, fu sostituito dal vescovo Pietro di Ravello). Nel 1236 e nel 1237 E. si recò, insieme a Tommaso di Acerra, presso l'imperatore in Germania. Nel 1237 e nel ...
Leggi Tutto
BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] di Rocca Ianula, sopra San Germano; nel maggio 1237, insieme con l'arcivescovo di Capua e il vescovo di Ravello, indagava, per ordine dell'imperatore, sull'idoneità dell'abate eletto di Montecassino. Gli avvenimenti successivi, in Germania e in ...
Leggi Tutto
librodipendente
(libro-dipendente), s. m. Chi non può fare a meno della lettura e dei libri. ◆ «Asino chi legge» è un mini-film scritto e diretto da Pietro Reggiani nel 1997 (prodotto da Antonio Ciano per la Nuvola Film) che racconta la vita...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...