TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] non s'inquadra nello stile dell'epoca (v. vol. v, fig. 8).
Solo sul celebre mosaico di S. Vitale a Ravenna, eseguito circa nel 547, appare una sua indubbia figurazione, che documenta eloquentemente sul suo aspetto fisico, quale ci è stato tramandato ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , Revue de l'Occident musulman et de la Méditerranée 35, 1983, pp. 25-33.
N. Duval, Le choeur de l'église de Siagu, Felix Ravenna, s. IV, 127-130, 1984-1985, pp. 159-199.
F. Baratte, N. Duval, J.-Cl. Golvin, Les églises d'Haïdra, VI, L'église des ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] che s'andava elaborando in Bisanzio; e, d'officine diverse, il cosiddetto dittico di Murano (una valva al museo di Ravenna, l'altra nella Biblioteca Rylands a Manchester), a soggetto cristiano, usato come copertina di libro sacro, e l'altro dittico ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (Faventia)
G. A. Mansuelli
La città sulla sinistra del Lamone, venne fondata durante la colonizzazione romana della pianura emiliana (fine del II sec. a. C.). [...] Il cardo maximus è incerto ma è probabile corrispondesse al corso Garibaldi, prosecuzione intramuraria della via per Ravenna (cardine massimo dell'agro centuriato, appoggiato al canale Naviglio). Incerta è anche l'identificazione del forum. Comunque ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] in Italia per la prima volta a S. Giovanni in Fonte a Napoli, nel sec. IV d. C. e poi a S. Vitale a Ravenna. Nel corso del sec. III d. C. sono sempre più frequenti i tentativi di interrompere con vuoti la forma massiccia delle cupole e dei tamburi ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] da un gran disco, o da rettangoli di porfido o di serpentino, si possono ricordare le tarsie del battistero degli Ortodossi in Ravenna, eseguiti, insieme con i mosaici figurati, al tempo del vescovo Neone (449?-459 d. C.); le tarsie di San Vitale di ...
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Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (Colonia Octavanorum Pacensis Classica Forum Iulii)
F. Benoît
Antica città portuale della Garna Narbonense, che non sembra essere stata utilizzata dalla Marsiglia [...] un faro a tre piani, di cui si vede ancora la base, serviva alle segnalazioni, sul tipo dei fari di Ostia, di Ravenna e di Boulogne.
La colonia circondata da un bastione con torri rotonde, che andava da una cittadella all'altra, aveva un tracciato ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] alcune lampade di terracotta nordafricane, sia in manufatti di oreficeria (anelli e amuleti). Con la croce astile compare nell'arte ravennate (il rilievo della croce e il sarcofago in S. Agata, rilievi a Pola, basilica di Felicitas, e a Dobravina) e ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] tardoantichi, Milano 1990", a cura di F. Conca, I. Gualandri, G. Lozza, Napoli 1993, pp. 139-151; id., Tendenze figurative a Ravenna nell'età di Teoderico, in Teoderico il Grande e i Goti d'Italia, "Atti del 13° Congresso internazionale di studi sull ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] emettere 'stellati' con il proprio nome nella Tuscia (Lucca, Pisa) e monete in oro e bronzo, di tipo e peso bizantino, a Ravenna, di cui ebbe il controllo dal 751 al 756.Il tipo con monogramma/S. Michele venne accettato da Ratchis nel suo secondo ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.