MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] , esordì nel 1797 realizzando in collaborazione con G. Putti le statue erette il 9 ottobre nella piazza Maggiore di Ravenna, in occasione della festa patriottica per il primo anniversario della Repubblica Cisalpina (ibid., pp. 3, 10 s.).
Al 1798 ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] dall'anno 1770, C. 128, all'anno 1781, C. 354); F. Beltrami, Il forestiere istruito delle cose notabili della città di Ravenna,Ravenna 1783, D. 163; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara,Ferrara 1864, 1, p. 636; E. Calzini Mazzatinti, Guida di ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] città e diocesi di Faenza,Faenza 1925, pp. 200 s., 204, 230, 266; C. Ricci, Le pitture della cupola di S. Vitale in Ravenna,in Cronache d'arte,IV(1927), pp. 271-280; C. Grigioni, La pittura faentina dalle origini…,Faenza 1936, pp. 204, 328, 330, 515 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di M., come nella chiesa della Trinità a Sopočani, in Serbia, del 1256; in una formella in avorio, del sec. 12° (Ravenna, Mus. Naz.), oltre agli apostoli si trovano le donne mirrofore, a cui si aggiungono i Padri della Chiesa nell'affresco della ...
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Famiglia di pittori ravennati, di cui i più noti sono: Giovanni (1566-1641), manierista, di stile affine a L. Longhi; Pier Damiano (1675-1752), pittore di quadri sacri e restauratore; Andrea (1708-1779), [...] Andrea, ornatista e architetto; Luigi (1771-1831), figlio di Domenico, ritrattista; Giovanni Antonio (1795-1847), figlio di Luigi, scolaro di P. Benvenuti, che dipinse nel palazzo Rasponi-Murat di Ravenna una tela per soffitto col Trionfo di Bacco. ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] , in Ricerche di storia dell'arte, 1998, n. 64, p. 17; M. Arnaldi, Il bestiario celeste e la colonna di P. L. a Ravenna, in Ravenna, studi e ricerche, V (1998), 2, pp. 43-59; S. Štefanac, Le opere della cerchia di P. L. in Slovenia, in Territori e ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] Via Appia.
Dal Medioevo al 20° secolo
La decorazione in s. ebbe larga parte nell’architettura del 5° sec. a Ravenna (battistero degli Ortodossi, S. Vitale), nonché nell’architettura siriaca e copta. L’arte fu ripresa dagli Arabi (decorazione della ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] baldacchino centrale del mausoleo di Galla Placidia in Ravenna che ha pure le pareti esterne dei bracci preliminari), Parigi 1933 e 1936; C. Ricci, Tavole storiche dei mosaici di Ravenna, Roma (in corso; usciti 5 fasc.); Ch. Diehl, in Byzantion, VII ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] abbatis Anianensis et Indensis, a cura di G. Waitz, in MGH. SS, XV, 1, 1887, pp. 198-220: 204-205; Agnello di Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 265-391: 387; Teofilo, De ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] i trofei (monete già citate di Giustino), sollevano il globo o la corona con il monogramma (cappella arcivescovile di Ravenna, San Vitale a Ravenna) o con il ritratto (dittico a cinque parti della Biblioteca di Monaco), volano sulle spalle di un arco ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.