CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] romano.
All'inizio del 713 l'imperatore decise di destituire questo ribelle e gli designò un successore, Pietro, che arrivò a Ravenna. A questa notizia la popolazione di Roma si divise in due partiti: la maggioranza, con alla testa C., si rifiutò di ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] garanzia di un risarcimento per le spese di guerra e dell'inclusione nelle trattative di pace. Essendo stato il B. inviato a Ravenna come ambasciatore, si pensa possa essere stato in relazione con Dante, che nel 1321 fu a sua volta nunzio dei signori ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] e definì colti ed eleganti i versi di un poemetto composto dal C. per il passaggio dell'imperatore Federico III da Ravenna. Non è improbabile che, nell'ambito degli interessi culturali del C., la pratica di commentatore dantesco, per la quale il suo ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] ed espugnava la fortezza di Bagnacavallo, che mantenne in suo potere sino al 1308. Il Ced i suoi fratelli si rifugiarono a Ravenna, ove il C. fu eletto podestà per il 1297, grazie ai rapporti di amicizia e di alleanza politica che la sua famiglia ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] p. 260 nn. 22-24) e che testimoniano, su un piano di più ampio respiro, il riavvicinamento della Chiesa romana con quella ravennate e la conseguente riaffermazione da parte di questa dei propri diritti sui beni detenuti a Ferrara e nel suo contado.
L ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] , esordì nel 1797 realizzando in collaborazione con G. Putti le statue erette il 9 ottobre nella piazza Maggiore di Ravenna, in occasione della festa patriottica per il primo anniversario della Repubblica Cisalpina (ibid., pp. 3, 10 s.).
Al 1798 ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] il governo pontificio, il G. maturò i propri sentimenti liberali durante gli studi, che compì prima nel liceo convitto di Ravenna, quindi all'Università di Bologna, dove nel 1839 si laureava in diritto canonico e civile. Intanto, al primo contatto ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di pressione locali.
In tale clima di tensione e di antagonismo tra una fazione filobizantina ed una favorevole al governo di Ravenna cominciarono a Roma, non appena peggiorò lo stato di salute di Simplicio, i maneggi in vista dell'elezione del nuovo ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] nel 1808 danzò con il fratello al teatro Comunale di Ravenna e nei tre anni successivi fece parte della compagnia diretta II, pp. 25 s.; P. Gironi, Il teatro Comunale di Ravenna nel sec. XIX, Ravenna 1902, p. 13; Encicl. dello Spett., III, col. 1536. ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] regum Francorum, a cura di A. Boretius - V. Krause, ibid., Leges, II, ibid. 1837, n. 230 pp. 123-126 (sinodo ravennate dell'898); Gesta Berengarii imperatoris, a cura di P. de Wirtenfeld, ibid., Poetae Latini Medii Aevi, IV, 1, Berolini 1899, pp. 373 ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.