LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] e ottenere la licenza di predicatore. Nel 1542 si trasferì a Siena e vi rimase fino al 1544, quindi a Ravenna, dove sembra si fosse unito al gruppo dei seguaci del minorita eterodosso Giovanni Buzio da Montalcino. In seguito soggiornò in molte ...
Leggi Tutto
GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] del testo architettonico, a cura di N. Pirazzoli, Trento 1988, pp. 59-85; N. Urbini, G. G.: studi e restauri di monumenti ravennati, ibid., pp. 53-57; R. Codroico, G. G. a Trento: soprintendente e uomo di cultura, ibid., pp. 87-92; L. Ciacci, L ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] Permanente a Milano (1926).
Dal 1924 il G. diresse l'Accademia di belle arti di Perugia; mentre all'Accademia di Ravenna, dal 1926, anno in cui fu nominato segretario regionale del Sindacato di belle arti dell'Emilia Romagna e membro del direttorio ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] aveva partecipato al capitolo generale dell'Ordine che si tenne a Cremona. A quello dell'anno successivo, che ebbe come sede Ravenna, il B. aveva fatto pervenire una lettera inviata per mezzo di un confratello.
Uno dei primi scritti del B., il De ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] Biblioteca civica di Lendinara - oltre a quelle citate, si ricordano: Follia di Van Gogh, in La Voce del mattino, 26 apr. 1930; Juti Ravenna, in Corriere padano, 21 genn. 1931; Anonimo del Novecento, in L'Orto, II (1932), 2, pp. 1-4; 3, pp. 13-18 ...
Leggi Tutto
CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] . 18, 21-23, 26, 28, 30 s., 52 s., 57 s., 81; F. Filippini, Inventario dei libri e dei beni posseduti dall'arcivescovo di Ravenna Petrocino nel 1369, in Studi storici, VI (1897), pp. 3-32, 473-93; A. Libanori, Ferrara d'oro, I, Ferrara 1665, pp. 38 s ...
Leggi Tutto
BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] , come si fa premura di precisare l'anonimo biografo di B., "ante dies ordinationis eius", prima del 23 dicembre). A Ravenna era scoppiata una nuova rivolta tra i soldati di quella guarnigione: lo stesso esarca d'Italia, Eleuterio, si era posto alla ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Ibid., Bologna, b. 189; Ibid., Macerata, b. 165; Ibid., Padova, b. 282, nn. 34-44, 48-57, 59-67, 74, 77, 82-89, 91, 96; Ibid., Ravenna, b. 316; Ibid., Roma, b. 337; b. 338; b. 339; Ibid., Venezia, b. 509, nn. 22 bis, 23, 25 s., 28, 46, 51, 58, 60, 79 ...
Leggi Tutto
LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] alle loro sedi. Ciò gli valse il pubblico elogio di Teodorico, che d'altro canto si era rifiutato di spostare a Ravenna la sede dei lavori dell'assemblea, benché gli fosse stato ripetutamente richiesto.
Ennodio, in diversi carmi e in una dictio da ...
Leggi Tutto
FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] e in breve divenne uno degli oratori più celebri del suo tempo. Predicò in varie città: Firenze, Mantova, Genova, Padova, Ravenna, Napoli e Venezia. Intanto il 19 marzo 1562, quand'era a Napoli per le prediche della quaresima, fu denunciato alla S ...
Leggi Tutto
ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.