FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] venne comandato presso il corpo di stato maggiore e successivamente destinato al comando della divisione di Verona e poi di Ravenna. Dopo un rientro temporaneo al 77º reggimento prestò di nuovo servizio nel corpo di stato maggiore: fu destinato al ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] era risposato a quanto pare con una Adelasia, non sappiamo di quale famiglia. Aveva un figlio di nome Nicoluccio.
Fonti e Bibl.: Ravenna, Bibl. Classense, Regesti Bernicoli, perg. del 3 marzo 1255 e docc. in data 6 marzo e 27 nov. 1265; Faenza, Bibl ...
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ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
Raoul Manselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare a Fermo verso il 1496. Dopo i primi studi a Fermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] e dopo gli studi teologici, ordinato sacerdote, completò la sua preparazione per la predicazione e la vita religiosa probabilmente a Ravenna, nel priorato di S. Maria in Porto (verso il 1527).
Iniziò allora una lunga serie di viaggi di predicazione ...
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BERTILLA
Girolamo Arnaldi
Moglie di Berengario, duca-marchese del Friuli e re d'Italia, figlia di Suppone II, conte di Parma, e di Berta, figlia di Vifredo I, conte di Piacenza, sia l'uno sia l'altra [...] della vita di Berengario nel quale B. risulti direttamente implicata è quello cui accenna, dolendosene, l'arcivescovo Giovanni di Ravenna in una lettera a un vescovo del quale non sappiamo il nome: nel momento in cui Berengario (906-907?) stava ...
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BODONE
Giuseppe Sergi
Vescovo di Acqui nel sec. IX. Nel febbraio dell'876 partecipò all'assemblea dei grandi che elesse re Carlo il Calvo a Pavia, come appare dalla sua sottoscrizione al documento, [...] di S. Sisto in Piacenza. Nel luglio dello stesso anno partecipò a un concilio che Giovanni VIII aveva convocato a Ravenna, in un momento particolarmente difficile per la minaccia saracena e per i contrasti interni in Roma, mentre attendeva che Carlo ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 149; G. Volpe, Vescovi e Comune di Volterra, in G. Volpe, Toscana medievale, Firenze 1964, p. 150, G. Tabacco, Romualdo di Ravenna e gli inizi dell'eremitismo camaldolese, in L'eremitismo in Occidente nei secc. XI e XII. Atti della seconda settimana ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] , per volontà del duca Ercole I d'Este, di soggiornare in Ferrara, a causa dei numerosi affittuari che la diocesi di Ravenna possedeva sul territorio estense. I rogiti notarili, che dal 1494 al 1500 certificano la presenza del C. a Ferrara, sono per ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] , il 4 nov. 1387. Il 19 giugno 1389 venne trasferito alla sede vescovile di Bologna, ritenendo ancora in administratione quella di Ravenna. Il 18 dicembre dello stesso anno il nuovo pontefice Bonifacio IX lo creò cardinale di S. Croce in Gerusalemme ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] nel carcere di Alessandria. La sua candidatura, come quella degli altri reclusi, venne presentata per protesta nei collegi di Forlì, Ravenna e Milano, ma l'elezione ritenuta sempre nulla.
Il 5 giugno 1899, in seguito ad indulto, il D. ebbe condonata ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] lo costrinse a lasciare Napoli. Il B. fu imprigionato a Faenza, ove compose un commentario sulla Genesi, e si stabilì poi a Ravenna. Fu infine nuovamente arrestato, e messo a morte a Roma nel 1553, ma prima di morire, durante il suo autodafé, fece un ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.