MORANTE, Elsa
Alessandra Briganti
(App. III, II, p. 159)
Scrittrice italiana, morta a Roma il 25 novembre 1985. Nel 1965 pubblicò ne L'Europa letteraria l'importante saggio Pro o contro la bomba atomica [...] , Torino 1966; L. Crocenzi, in Narratrici d'oggi, Cremona 1966; A. R. Pupino, Strutture e stile della narrativa di E. Morante, Ravenna 1967; L. Stefani, E. Morante, in Belfagor, 26, 3 (1971); C. Sgorlon, Invito alla lettura di E. Morante, Milano 1972 ...
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Scrittore francese, nato a Parigi il 13 gennaio 1893, e ivi morto suicida il 15 marzo 1945. Il suo fascismo, e la collaborazione con i tedeschi durante l'occupazione - fu direttore della Nouvelle revue [...] , Parigi 1952; P. Vandromme, Pierre Drieu La Rochelle, ivi 1958 (trad. it., Torino 1965); Fr. Grover, Drieu La Rochelle, ivi 1962; C. Bo, prefazione a Racconto segreto, Milano 1965; B. Pompili, Drieu La Rochelle. Progetto e delusione, Ravenna 1969. ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] condanna di Lutero; si,esalta (II, 4) la liberazione dei card. Giovanni de' Medici dalla prigionia francese dopo la battaglia di Ravenna; per la storia del costume sono notevoli I, 20 e I, 22 relativi a Madonna Imperia e allusivi agli amori di lei ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] Gargano, Bergamo 1907; La nave rossa, scene liriche, musica di A. Seppilli, Milano 1907 (in collaborazione con L. Orsini); Ravenna, la taciturna, Firenze 1908; Attraverso la Svezia, Rocca San Casciano 1908; L'alterna vicenda, Milano 1909; L'Arno, con ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] , Il Duecento, Milano 1913, pp. 97 ss.; R. Palmieri, La poesia polit. di C. D., Ravenna 1913; Id., Saggio sulla metrica del Canzoniere di C. D., Ravenna 1913 (cfr. la recensione alle due opere del Palmieri di F. Pellegrini, in Rass. bibliogr. d ...
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VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] 1897; A. Franzoni, L'opera pedagogica di M. V., Lodi 1907; G. A. Consonni, Un umanista agiografo. M. V. da Lodi, Ravenna 1909; C. Picci, M. V. epigrammista, Varallo-Sesia 1911; V. Zabughin, Vergilio nel Rinascimento italiano, Bologna 1921, I, pp. 281 ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] "locus deperditus" nel "De insulis" di D. Silvestri, in Rinascimento, X (1959), pp. 143-156; G. Billanovich, Dall'antica Ravenna alle biblioteche umanistiche, in Annuario d. Univ. catt. d. Sacro Cuore, XXV (1959), p. 104; G. Billanovich, Il Petrarca ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] e l'arido nozionismo di quell'impostazione degli studi. Passò quindi, nel 1721, alla badia di Classe e Ravenna, dove trovò finalmente chi seppe indirizzare la sua giovanile ribellione verso studi più regolari e moderni.
Agli occasionali e ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] Zaita "percorrendo sedici miglia al giorno sempre a' piedi", partendo da Mantova e facendo tappe a Bagnolo, Ostiglia, Ferrara, Ravenna, Pesaro, dove fu ospite nella Villa Imperiale, e Loreto, da dove ritornò a Mantova; nel giugno era di nuovo per ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] e per la sua cultura di medico-letterato, accostabile a figure più note, quali Guido da Bagnolo, Guglielmo da Ravenna e soprattutto suo fratello Giovanni.
Coltivò i classici e si esercitò nell'epistolografia preumanistica, come risulta da una sua ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.