GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] si trovò il tempo per affrontare tutte le richieste presentate, in parte non previste; se ne fissò pertanto un aggiornamento a Ravenna, presieduto dal papa e dall'imperatore, che si aprì alla metà di aprile nella chiesa del convento di S. Severo in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nell'agosto convinse C. VII ad aprire trattative di pace con Carlo V. Un altro tentativo di fargli cambiare idea con l'offerta di Ravenna e Cervia da parte della lega (1º ottobre) non ebbe successo: il 6 ottobre il papa rientrò a Roma e il 24 scrisse ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di pressione locali.
In tale clima di tensione e di antagonismo tra una fazione filobizantina ed una favorevole al governo di Ravenna cominciarono a Roma, non appena peggiorò lo stato di salute di Simplicio, i maneggi in vista dell'elezione del nuovo ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] solenni esequie dell'e.mo e r.mo sig. cardinale Angelo-Maria Quirini bibliotecario della S.R.C. e vescovo di Brescia…, Ravenna s.d., il C. afferma con la consueta discrezione che "nemici del Cardinal Quirini erano tutte le cose, che si opponevano ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] per stabilirvi i suoi diritti di legittimo sovrano e reinsediare lo sventurato pontefice. Ottone III, accampatosi nei pressi di Ravenna, fu raggiunto da un drappello di nobili romani che, anche al fine di prevenire la sua collera per il trattamento ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] , in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli, I (1951), pp. 85-104; A. Simonini, La Chiesa ravennate, Ravenna 1964, ad ind.; A. Lapôtre, L'Europe et le Saint-Siège à l'époque carolingienne, I, Le pape Jean VIII (872-882 ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] Bartolomeo Mella fece di nuovo parte del consiglio di Nicolò III, col quale trovò – nelle sue vesti di arcivescovo di Ravenna – un accordo per la cessione del territorio di Argenta (l’importante punto di snodo fluviale e mercantile verso il Bolognese ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] degli anni 1798-99, a cura di G. Cugnoni, Roma 1882, I, pp. 8 s.; II, p. 44; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna..., Ravenna 1898, p. 92; G. Castiglioni, Napoleonee la Chiesa milanese, Milano 1933, pp. 149-231; P. Savio, Devozione di mgr. A ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] arcivescovato. Si è successivamente identificato tale abate Leone di Nonantola del 996-998 con un Leone attestato quale arcivescovo di Ravenna a partire dal 999 in quanto destinatario di un diploma di Ottone III di quell'anno. Così, in ultima analisi ...
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GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] a una sentenza anche presso S. Maria in Organo di Verona.
Il G. soggiornò anche nel convento di S. Francesco a Ravenna, dove è segnalata la sua presenza negli anni 1303-04. Qui con buona probabilità fu lettore di teologia e predicatore.
Per la ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.