Famiglia ravennate che deriva da quella forlivese dei Torelli, esistente già nel sec. 12º. I primi R. furono notai, rettori di chiese, militi e dipendenti dei Polentani. Insigniti di titolo comitale (1469), [...] negli sconvolgimenti politici dei primi decennî del sec. 16º capitanarono una fazione cittadina, contrapposta a quella Lunardi, e riuscirono ad affermarsi come la prima famiglia di Ravenna. ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] di diaconus è menzionato anche nelle Ep. V, 28, al diacono Cipriano, del marzo 595, e VI, 24, al vescovo di Ravenna Mariniano, del gennaio 596. Ancora a lui fa riferimento Gregorio nell’Ep. IX, 11, al vescovo di Sardegna Gennaro, dell’ottobre 598 ...
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Famiglia bolognese, forse oriunda dell'Umbria; si elevò dal medio ceto, cui apparteneva, quando Cristoforo (1470-1546) sposò la nobile Angela Marescalchi. Nel 1572 Ugo divenne papa col nome di Gregorio [...] la porpora o cariche importanti nella Chiesa: Filippo (1548-1586), cardinale, Giacomo; Cristoforo (1537-1603), arcivescovo di Ravenna; Francesco (1596-1644), cardinale e arcivescovo di Napoli; Girolamo (1622-1684), cardinale e arcivescovo di Bologna ...
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Ecclesiastico (Genova 1758 - Roma 1842). Di famiglia marchionale, prese, molto giovane, gli ordini sacri, fu governatore di San Severino Marche (1793-97), protonotario apostolico al conclave di Venezia [...] del potere temporale fu creato governatore di Roma (1814), cardinale (1817) e, quale legato a latere a Ravenna (1824-26), impersonò nelle forme più rigorose il reazionarismo pontificio: la sua opera culminò nel processo anticarbonaro del ...
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Attore italiano (Casaltone, Sorbolo, 1849 - Milano 1924); di famiglia borghese, dapprima filodrammatico, poi brillante con C. Lollio; alto e magrissimo, dei suoi difetti fisici si valse per effetti d'arte [...] brillanti. Recitò nelle migliori compagnie, poi in compagnie proprie fino al 1922. La moglie, Emilia Saporetti Sichel (Ravenna 1865 - S. Margherita a Montici 1938), fu una delle più graziose attrici brillanti della fine dell'Ottocento. Rimasta ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] rapporti tra il Senato e la Chiesa, turbati da sospetti e da contrasti personali, non meno tese erano le relazioni tra Ravenna e Roma, dove si andavano aggravando i torbidi e le agitazioni, chiaro sintomo di una situazione di disagio interno, che in ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] . nella Scelta di sonetti (Venezia 1737, p. 236). Versi inediti sono in Pisa, Biblioteca universitaria (Mss., 74) e nella Classense di Ravenna (Mss., cam. B, arm. 5, X/4, n. 5); una versione italiana del poemetto di F. Paruta La gelosia, in vernacolo ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] 1372 Argentino, figlio di Raniero, nomina a Padova un procuratore per vendere tutti i suoi beni immobili in territorio ravennate.
L'A. studiò diritto civile nello Studio bolognese, dove anche, con ogni probabilità, si addottorò. Dei suoi maestri egli ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] rapida carriera divenendo presto priore di Pisa. Aveva una perfetta educazione militare che mise alla prova nel 1512 combattendo a Ravenna con i Francesi e segnalandosi per la cattura del conte napoletano Borello dei Pignatelli. Ma solo con la ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] p. 49 (sec. XV), l'altro, che contiene solo ventidue vite, il Vat. lat. 5834 (sec. XVI), fu fatto scrivere a cura del ravennate Giampietro Ferretti, poi vescovo di Lavello in Puglia (m. 1557).
La prima edizione del Liber uscì a Modena in due volumi a ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.