Batteriologo e igienista (Rouen 1866 - Tunisi 1936); direttore dell'Istituto Pasteur di Tunisi dal 1904; dal 1929 membro dell'Académie des sciences. Compì numerose ricerche sulle malattie da infezione [...] Nobel per la medicina o la fisiologia per le sue indagini sul tifo petecchiale, di cui ha reso possibile una razionale profilassi, individuando nel topo il serbatoio della Rickettsia e nel pidocchio del vestito il suo vettore. Riuscì a coltivare la ...
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. Portano questo nome diversi enti matematici. In primo luogo i gruppi di sostituzioni permutabili, cui si legano equazioni algebriche (abeliane) risolubili per radicali (v. gruppi, equazioni algebriche). [...] In secondo luogo gli integrali di differenziale algebrico, cioè del tipo /Φ(xy) dx, dove Φ designa una funzione razionale della x e y, legate da una relazione algebrica f (xy) = 0. A questi integrali appartiene una proprietà generale scoperta da Abel ...
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TESTA, Alfonso
Guido Calogero
Filosofo, nato a Borgonovo presso Piacenza nel 1784, morto a Piacenza nel 1860. Studiò nel collegio Alberoni di quest'ultima città, donde uscì ordinato prete nel 1807; [...] , da cui ebbe, in compenso, un podere che gli assicurò l'indipendenza finanziaria. Chiamato alla cattedra di filosofia razionale dell'università di Pisa per interessamento del Mamiani, rifiutò. Dopo il '48, passata Piacenza al Piemonte, divenne ...
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Picone
Picone Mauro (Palermo 1885 - Roma 1977) matematico italiano. Le sue ricerche furono caratterizzate dal gusto per l’astrattezza e la generalità e dalla convinzione dell’importanza di risolvere [...] 1907 alla Scuola normale superiore di Pisa, nel 1913 si trasferì al Politecnico di Torino come assistente di meccanica razionale e di analisi. Durante la prima guerra mondiale, cui prese parte, si occupò di calcoli balistici, iniziando a manifestare ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] la complessità di un numero reale x è limitata da una funzione T: quando si può effettivamente calcolare in T(n) passi un numero razionale a la cui distanza (in valore assoluto) da x sia minore di 1/2n; oppure quando si può decidere in T(n) passi se ...
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MASONES NIN, Stefano
Gianfranco Tore
– Nacque a Cagliari nel 1645 da Antonio Masones Corellas e da Anna Nin y Sanjust, del casato dei conti di San Lorenzo.
Il padre – secondogenito di Giovanni Stefano [...] –, dopo aver conseguito la laurea in utroque iure, fu per quasi un ventennio maestro della Zecca e maestro razionale, due eminenti cariche del Regno di Sardegna.
A differenza dei suoi fratelli – Francesco, Isidoro, Efisio –, tutti destinati alla ...
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settrice In geometria, curva che permette la risoluzione del problema di dividere un angolo in parti uguali. Ne esistono di vari tipi, a seconda del numero delle parti in cui si vuol dividere l’angolo. [...] tre punti ordinati A,B,C sopra una retta, è il luogo dei punti P del piano tali che PAB: m = PBC: n. Si dimostra che tale curva è razionale di ordine m+n−1 con un punto (n−1)-plo in A e un punto (m−1)-plo in B. Per m=1, n=3 si ottiene la trisettrice ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] di vigilanza, di attuazione e di verifica dei risultati, a esercitare ogni funzione utile a ottenere un più razionale impiego dei sistemi informativi. Il collegamento telematico fra i diversi uffici ha dato forma alla 'teleamministrazione'.
Fra le ...
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Matematico francese, nato a Nîmes il 13 agosto 1842, morto a Parigi il 25 febbraio 1917. Ventiquattrenne, sostituì il suo maestro J. Bertrand al Collegio di Francia per l'insegnamento della fisica matematica, [...] aver sostenuto alla Sorbona la sua tesi, ormai classica, sulle superficie ortogonali. Dal 1873 al 1878 insegnò meccanica razionale alla Sorbona succedendo a J. Liouville e nel 1880 fu chiamato a occupare la cattedra di geometria superiore lasciata ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] pubbliche a partire dallo status quo, secondo un approccio incrementale che ha poco a che fare con l’ideale del decisore razionale descritto da Simon e in cui spesso persino una netta distinzione tra mezzi e fini è inappropriata o inutile. Non di ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...