Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal pessimismo di Schopenhauer e dei maggiori esponenti della sua scuola – Eduard von [...] senso. È come capovolgere la celebre formula di Hegel, secondo la quale “tutto ciò che è reale è razionale e tutto ciò che è razionale è reale”, nella formula, che non appartiene a Schopenhauer ma ne compendia efficacemente la posizione, secondo cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo schema fondamentale del giusnaturalismo seicentesco è costituito da una fondazione del [...] ” al De jure belli ac pacis Grozio affronta proprio la questione del diritto naturale che deduce dal concetto di natura umana razionale. Secondo Grozio, l’uomo è un animale di ordine più elevato rispetto a tutti gli altri perché è dotato di un ...
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Dedekind, sezione di
Dedekind, sezione di o taglio di Dedekind, nozione introdotta da R. Dedekind alla fine del secolo xix nell’intento di precisare il concetto di ordinamento continuo e fornire una [...] vale a < b). Una tale sezione è indicata con il simbolo (A, B). Per esempio una sezione di Dedekind dell’insieme Q dei numeri razionali, dotato dell’ordinamento ordinario, è la coppia (A, B), dove A = {x ∈ Q: x 2 ≤ 2 oppure x ≤ 0}, B = {x ∈ Q: x 2 ...
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trascendentale
Dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcenděre «oltrepassare, montare al di sopra» (comp. di trans- «trans-» e scanděre «salire»). Aggettivo che indica ciò che trascende, [...] attribuisce ai suoi inferiori unicamente per quanto essi hanno di comune (per es., «animale» dice qualcosa di comune a «razionale» e a «non razionale», ma niente di ciò che è loro proprio), mentre il t. si attribuisce a tutti i suoi inferiori (specie ...
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BARBERIS, Alberto
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Nacque a Casale Monferrato il 14 genn. 1847, da Pietro e da Giovanna Chiesa. Entrò nel 1863 nella Congregazione della missione, o preti di S. Vincenzo de' Paoli, a Roma. Nel 1865 [...] dell'insegnamento della lingua greca e della storia naturale; nel 1877 gli fu assegnata la cattedra di filosòfia razìonale, che tenne sino alla morte. Coltivava frattanto anche gli studi letterari e linguistici: conosceva molte lingue, fra le ...
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ambientalizzare
v. tr. Predisporre opere di risanamento ambientale per contenere o ridurre le conseguenze dell’inquinamento sul territorio e sulla popolazione che lo abita.
• i tre custodi avrebbero [...] 2012, Bari, p. II) • E su questo punto il governatore è durissimo: «Nulla nella firma del decreto risulta razionale o anche solo logico. Nulla nella fretta indiavolata del ministro [Carlo] Calenda risulta aver, anche incidentalmente, valutato gli ...
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Critica della ragion pratica (Kritik der praktischen Vernunft)
Critica della ragion pratica
(Kritik der praktischen Vernunft) Opera (1788) di I. Kant in cui si studiano le condizioni trascendentali [...] norma dell’«agire secondo ragione», dove la ragione è intesa in senso universale, ossia estesa a tutti gli esseri razionali. Ne derivano tre formulazioni: «Agisci secondo quella massima che, al tempo stesso, puoi volere che divenga legge universale ...
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esponente
esponente in una scrittura del tipo ab, che indica l’operazione di elevazione a potenza, con base a, l’esponente è l’apice b. Per esempio, nella scrittura 23 l’esponente è 3, mentre nella scrittura [...] = 1, mentre invece la scrittura 00 non ha significato. Più in generale, l’esponente può essere un numero intero, razionale, reale o complesso, come anche una lettera usata con valore simbolico (→ potenza). Un esponente negativo indica che la base va ...
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diversificare
Giovanni Aquilecchia
Il verbo (il cui uso è documentato a cominciare almeno dai primi anni del Trecento nel senso di " distinguere ", " rendere diverso ": cfr. fra Giordano da Pisa, cit. [...] di ‛ dibrancarsi ' (in conformità con la metafora del seme): Germoglia dunque per la vegetativa, per la sensitiva e per la razionale; e dibrancasi per le vertuti di quelle tutte, dirizzando quelle tutte a le loro perfezioni.
V. DIVERSITADE; DIVERSO. ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] sociale nelle moderne società industriali si basa sull’organizzazione burocratica della vita sociale e sull’orientamento all’azione razionale rispetto allo scopo, pur in assenza della condivisione dei valori di fondo. Per J. Habermas, invece, permane ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...