Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro [...] patologia comparata. Nel 18° sec., nel contesto del forte sviluppo di tutte le conoscenze scientifiche, diventa una disciplina razionale e scientifica, secondo i criteri dei tempi (fondamentali sono le opere del francese P. Lafosse e dell’italiano F ...
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Branca interdisciplinare che intende descrivere un modello biologico di decisioni in materia economica. Mentre l’economia studia scelte e decisioni economiche di grandi gruppi di individui (macroeconomia) [...] La n. è sorta dalla constatazione che gli agenti economici non sempre si comportano secondo il modello di razionalità (massimo risultato con il minimo mezzo) che sottende l’economia classica. Questa constatazione, esplorata dalla behavioral economics ...
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Durante gli ultimi venti anni la cosmesi, chiamando a lavoro di gruppo dermatologi, chimici, biologi ed estetisti, è passata dall'empirismo che la caratterizzava a vera e propria specializzazione scientifica, [...] in via di rapido aumento in ogni paese.
Si aggiunga anche la necessità di contrastare con trattamenti esogeni di cosmesi razionale tutta una serie di fattori che la vita moderna, specialmente nelle città, ha fatto insorgere contro il mantenimento di ...
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PONTELAGOSCURO (XXVII, p. 893)
Lucio GAMBI
Gran parte del centro abitato, con gli stabilimenti saccariferi, di fertilizzanti, ecc. e con la stazione ferroviaria (circa 90% degli stabili) fu devastato [...] della ferrovia con il trasferimento della stazione circa 1,2 km. più a sud-est e la sistemazione più razionale dei quartieri ad uso di abitazione tra lo scalo ferroviario e la zona industriale, impiantandovi un reticolo stradale a maglie ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] davvero ‟la produzione e la distribuzione di una crescente quantità di beni e servizi fanno dell'ubbidienza un atteggiamento tecnologico razionale" (v. Marcuse, 1964; tr. it., p. 68).
In una tale situazione, importa poco che l'uomo possa stabilire le ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] , e per lo più in un secondo tempo. Gli atti inconsci sono invece soltanto immaginati, in funzione di un'esigenza di razionalità e coerenza. Il dato primo non può quindi essere che quello della coscienza, e l'inconscio viene postulato allo scopo di ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] pubblicisti, come Graham Wallas (v., 1908) e Walter Lippmann (1922), che misero in discussione il facile assunto di una crescente razionalità di massa. Ma nei decenni che vanno dalla metà del XIX secolo fino alla prima guerra mondiale, i processi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] sia nella Nova methodo, sia nel Sistema di etica. A Dio, inteso in questo senso, nessun uomo come soggetto morale e razionale può far mancare la propria fede. È questa posizione, che sembra negare la concezione di un Dio personale creatore del mondo ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] al rapporto tra le due discipline, se si pensa ai ruoli diversi svolti dai due emisferi del cervello (uno più razionale, l’altro più intuitivo). Nella sua prospettiva che, come teneva a rivendicare, era da “fisico teorico”, la cibernetica non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epitteto e Marco Aurelio. Scelta e discorso a se stesso
Angelo Giavatto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di “scelta” (prohairesis) [...] realtà come essa è [a], allontanando ogni forma di stupore o di malcontento, giacché la realtà è il risultato di un ordine razionale e come tale deve essere accettata e “amata” dal singolo. Il ritiro in se stessi e la conseguente conciliazione con il ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...