marxista, teoria
Dottrina contenuta nelle pagine dell’opera Das Kapital di K. Marx (I libro, 1867; II e III libro, postumi 1885 e 1894). La teoria m. trova il suo punto di partenza nella definizione [...] oppure per incremento della produttività (cosicché occorre meno lavoro per produrre i beni-salario). L’ultima soluzione è la più razionale, ma richiede un maggiore impiego di mezzi di produzione, che fa crescere il rapporto del loro valore rispetto a ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] desiderano l'avvento di una società universale in cui i singoli Stati collaborino insieme alla creazione di un ordine ideale e razionale. Hanno un piede nel passato (il Sacro Romano Impero, la Res publica christiana) e un piede nel futuro. Alla fine ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] gran conto: «Se sono riuscito,» scriveva al Valeri «spero di aver gettato i fondamenti della scuola italiana in fatto di razionale filosofia. Ciò che sembrerà forse incredibile, si è la prova logica della reale esistenza dei corpi, cui fino ad oggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] logos, che va inteso qui non solamente come “argomento” o “ragionamento” ma, in maniera più ampia, come “discorso razionale”. La logica stoica include perciò come sua parte fondamentale non solo la dialettica (dialektiké) come “scienza (episteme) del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] non può prescindere una qualunque definizione di realtà: la natura stessa dei fenomeni quantistici ci obbliga "a una discriminazione razionale tra diversi dispositivi con le loro procedure sperimentali, che sono adeguati o per un uso non ambiguo dell ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] nelle grandi città europee e nordamericane.
Le politiche sociali di tipo permissivo possono creare le condizioni per una decisione razionale da parte delle donne; è quanto avviene ad esempio in Germania e in Olanda, dove i guadagni elevati offerti ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] nota nei dettagli anche la struttura del bersaglio stesso. Questo rende possibile quella che viene in genere chiamata sintesi razionale di un farmaco, cioè una progettazione a partire dalla conoscenza, più o meno approfondita, dell'oggetto con cui il ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] modello di Howard Margolis (v., 1982), ad esempio, si suppone che dentro al signor Smith vi siano due individui, o agenti razionali: un S-Smith che valuta solo il proprio interesse personale (Self-interest), e un G-Smith che valuta in base alla sua ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] in un momento in cui l'architettura futurista si confronta, a volte anche con aspre polemiche, con l'architettura di scuola razionale particolarmente viva, in quegli anni, a Milano e nella stessa Torino. In questo clima il D. aderì nel 1930 al MIAR ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opinione pubblica subisce profondi cambiamenti nel corso del XIX secolo, mutando a [...] di giudizi di valore che possano aspirare ad avere un significato generale, a essere recepiti come il pronunciamento critico-razionale di chi non occupa, in quel determinato momento, posizioni e responsabilità nella gestione diretta dello Stato e del ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...