(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] di attenersi a un vecchio programma di ricerca o aderire a uno nuovo: in altri termini, la questione della razionalità del mutamento scientifico. Come spesso è stato notato, e come Lakatos finiva per riconoscere, la progressività o la regressività ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] di fatto, a punti di partenza mutevoli; combinandosi con le altre forze sociali) ha dato e dà luogo. La meccanica razionale comprende la cinematica, la statica e la dinamica; così l'economia pura (a prescindere dalla cinematica economica che potrebbe ...
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RUSTICA, ARCHITETTURA
Plinio Marconi
. S'intende per architettura rustica quell'architettura propria degli edifici sorti in tutti i tempi storici generalmente nelle campagne o nei piccoli centri abitati, [...] a progetti bene organizzati, per sopperire ai bisogni dell'agricoltura e delle industrie agricole, oltreché alla razionale abitazione dei contadini. Riferendosi per contro alle architetture del passato, l'architettura rustica va distinta da quella ...
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MINERARIA, INDUSTRIA (App. III, 11, p. 120, e v. miniera: XXIII, p. 376; App. II, 11, p. 325)
Paolo Piga
L'i. estrattiva si è avvalsa nell'ultimo quindicennio del continuo sviluppo della meccanizzazione, [...] dell'onda d'urto indotta dallo scoppio di un esplosivo nel terreno circostante la camera di scoppio ha consentito una più razionale utilizzazione di questa fonte di energia che tuttora permane la più usata nelle i. estrattive.
I metodi e i mezzi ...
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WEISE, Christtan
Giuseppe Zamboni
Poeta e poligrafo tedesco. Nato a Zittau il 29 aprile 1642, morto ivi il 21 ottobre 1708. Dopo aver compiuto gli studî a Lipsia e aver insegnato al ginnasio di Weissenfels, [...] e della naturalezza, del gusto barocco, più in teoria che in pratica, però, e meno arido e rigido degli intransigenti razionalisti dell'età di Gottsched. Tuttavia, oltre che nei manuali di pedagogia, poetica, teorica, epistolografia, il criterio ...
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Giurista francese, nato a Libourne il 4 febbraio 1859, morto a Bordeaux il 18 dicembre 1928, dopo avere percorso rapidamente i gradi della carriera universitaria prima a Caen e poi a Bordeaux. Centro del [...] con le leggi dello stato: egli propugna, di fronte all'arbitrarietà e artificiosità di queste, la necessità razionale ed etica di quelle. Per il carattere fondamentalmente giusnaturalistico, la sua opera acquista un particolare significato politico ...
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SOLMI, Sergio
Scrittore, nato a Rieti il 16 dicembre 1899; collaboratore di numerose riviste e giornali (Il Baretti, L'Italia letteraria, Pègaso, Pan, Gazzetta del popolo, ecc.), diresse (1949-50) La [...] ; Levania e altre poesie, ivi 1956), di una sensibilità che, in bilico fra desiderî di evasione e un'adesione razionale alla realtà, appare intesa ad armonizzare i modi della tradizione (ricevuti attraverso l'esperienza rondesca) e l'esigenza dell ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] . Sin da allora, divenne evidente che l'efficacia di un attacco non dipende dal numero degli attaccanti, bensì dal loro razionale impiego.
Quest'epoca del calcio viene definita del kick and yusch ("calcia e corri"), espressione che sta a indicare un ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] delle arti situabile tra l'esaurirsi, o meglio il trasformarsi, di un filone simbolista e le nuove tendenze ‛oggettive' e ‛razionali', che però sotto molti aspetti in esso rientrano, ossia tra il 1905 circa e il corso degli anni venti. Il termine ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] (Cv IV XXI 5), cioè l'azione causale di Dio attraverso il motor primo (Pg XXV 70-75), che infonde l'anima razionale o intelletto possibile (cfr.) il quale esercita anch'esso - come vertude intellettuale (Cv IV XXI 7) - un'azione che attrae e assimila ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...