MILANI, Eugenio
Mario Crespi
– Nacque a Roma il 17 sett. 1887, da Filippo e da Chiara Ossicini.
Superati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’ateneo capitolino. [...] la direzione dell’istituto di radiologia medica del policlinico Umberto I, il M. ne avviò una razionale riorganizzazione strutturale e operativa: provvide anzitutto alla separazione del reparto universitario da quello ospedaliero, fino ad allora ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] 1929. In quegli anni tenne un corso integrativo di meccanica superiore. Nel 1923-24 fu incaricata di fisica matematica e di meccanica razionale presso l'università di Messina. Nel 1924-25 tornò a Roma, dove insegnò per il resto della sua carriera.
Di ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] , Bavuso, Sant'Andrea, Condrò.
Lasciate le funzioni di tesoriere., il C. fu in seguito nominato da Martino il Vecchio maestro razionale. Dopo il convegno di Caspe, che nel 1412 portò all'elezione di Ferdinando I d'Aragona, fu inviato in Spagna come ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] anni, dal 1747 al 1783, "lettor pubblico di botanica" presso l'arcispedale. Da lui il F. trasse la volontà di razionale comprensione della natura in tutti i suoi aspetti e l'impegno educativo e civile nei confronti dei contadini, volto a contrastarne ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] giurisprudenza si arrivava a meditare sui rapporti tra il «vero» e il «certo», ossia sulla presenza del razionale nella storia, dell’universale nel particolare. Le idee assolute di giustizia, equità, moralità regolavano provvidenzialmente il mondo ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] rèvolutions de la philosophie en France del duca Charles de Caraman.
L'ammirazione per Rosmini e per il suo "cristianesimo razionale" (che il C. considerava per esempio agli antipodi del pensiero di Lamennais) fece sorgere in lui la segreta speranza ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] i rapporti tra i due e confermò uno dei tratti più notevoli di F., la sua fiducia nella forza risolutiva del discorso razionale, anche di fronte a opposizioni temibili. Infine la stampa del libro dette luogo a reazioni pubbliche, la più nota delle ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] , rifiutando una volta di più la mera pratica, sottolineando l'esigenza di nozioni scientifiche per imprimere un indirizzo razionale all'industria agraria, ed affermando che le scuole agrarie dovevano insegnare i "motivi" che possono determinare le ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] , nello studio delle facoltà psichiche e delle forme di alienazione, cercava di seguire tentativi di sistematizzazione razionale, assumendo come principio la localizzazione delle funzioni nel cervello.
Di là dalle evidenti debolezze intrinseche, la ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] bandistica standard, unificava repertorio, metodi e partitura (Di un più razionale ordinamento delle musiche militari italiane, Roma 1894; e Ancora di un più razionale..., Roma 1894, 2a ed. ampliata). Preconizzò anzi l’unificazione internazionale ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...