Architetto e disegnatore (Lione 1727 - Parma 1801); si formò a Lione, Parigi e, ottenuto il Grand Prix (1745), giunse a Roma dove fu anche in contatto con G. B. Piranesi. Di nuovo a Parigi (1750), disegnò [...] costumi per feste), testimonianza dei suoi vasti interessi che combinano una fantasia tardobarocca con una modernità classica e razionale. Dopo aver lavorato al Palazzo Ducale di Colorno (1753-55, Veneria, grande sala, progetto di cappella), a Parma ...
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Farmacologo scozzese (Uddingston, Scozia, 1924 - Londra 2010). Ha diretto il dipartimento di farmacologia della College University di Londra (1973-77); dal 1984 al 1993 prof. di farmacologia analitica [...] gli statunitensi G. B. Elion e G. H. Hitchings. I suoi studi successivi hanno puntato a individuare gli aspetti euristici relativi alla classificazione dell'azione farmacologica, e alla definizione di una base razionale per la ricerca sui farmaci. ...
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Filosofo e storico delle idee tedesco, nato a Lubecca il 13 luglio 1920, morto ad Altenberge (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 28 marzo 1996. Ha insegnato nelle università di Kiel (1958-60), Giessen [...] di metafora, che ha inteso non come mera figura retorica e forma espressiva inferiore al concetto e al discorso razionale, ma come autonoma categoria interpretativa radicata negli strati più profondi di ogni cultura e operante in gran parte della ...
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BARBARICO, Girolamo
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia nel 1723 da Federigo della famiglia senatoria detta di S. Polo. Nel 1737 vestì l'abito dei chierici regolari somaschi e, dopo avere insegnato privatamente [...] alla cattedra di fisica dell'università di Padova; nel 1780 fu eletto membro dell'accademia di Padova, nella classe di filosofia razionale.
Il B. morì d'idropisia a Padova il 28 dicembre 1782.
Il B., che ebbe fama di buon insegnante, si propose ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] elaborata da Platone nel Timeo. In virtù della sua connessione con i nervi, il cervello si confermava come sede dell'anima razionale; il suo rapporto con il calore e il pneuma vitale ribadiva nel cuore la sede della parte emotiva, passionale dell ...
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Scrittrice inglese (Londra 1764 - ivi 1823), tra i principali autori del romanzo gotico. Dopo esordî ancora incerti (The castles of Athlin and Dumbayne, 1789; A Sicilian romance, 1790), nei quali appare [...] che infine trionfa. Dedicò grande cura alla meccanica dell'azione, alla creazione della suspense e allo scioglimento razionale del mistero, secondo formule che ritorneranno in molti scrittori del terrore e del poliziesco. I suoi personaggi ...
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Economista statunitense (n. Washington 1942). Dopo aver conseguito la laurea in Matematica e il dottorato di ricerca in Economia presso la Harvard University, si è dedicato all’insegnamento e alla ricerca. [...] e politica economica, S. ha contribuito a sviluppare la “teoria fiscale del livello dei prezzi” la “teoria della distrazione razionale”. Nel 2011 è stato insignito del premio Nobel per l’economia insieme a T.J. Sargent per aver chiarito il modo ...
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Medico (Ferrara 1462 - ivi 1536). Medico personale dei re Ladislao e Ludovico II d'Ungheria, fu poi prof. di medicina all'ateneo di Ferrara. Acuto studioso dei grandi eventi epidemiologici che nel Rinascimento [...] e della cristiana repubblica", esercitava sul pensiero medico del tempo. A lui si deve anche la prima classificazione razionale delle malattie cutanee che comparve nelle sue Medicinales epistolae, ecc. (1528) e nei postumi Epistolarum medicinalium ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] di M. Villa, Padova 1951, pp. 193-224). In altri lavori furono da lui esaminati con acume e competenza le superficie razionali del 4° ordine a sezione di genere 3 già studiate da Nöther, giungendo all'importante classificazione di esse nei 3 tipi: F ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] che l'arte è in una sveglia economica e in un apparecchio telefonico oltre che nel quadro" (Dedica, in L'architettura razionale, p. 13). Pubblicò anche saggi sulla scenografia teatrale, opere e scritti di C. Carrà, M. Sironi, G. De Finetti, G. Zanini ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...