Sociologo tedesco (Oldenwort, Schleswig, 1855 - Berlino 1936). Prof. all'univ. di Kiel (1881-1933), fu personalità influente nel quadro della sociologia tedesca. Nella sua opera più nota, Gemeinschaft [...] per T. espressioni di una volontà naturale (Wesenwille), mentre quelle di tipo societario riposerebbero su una volontà razionale (Kurwille). Mentre le forme sociali del primo tipo si fonderebbero su legami profondi e originari di natura affettiva ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] per questo il "Nietzsche cattolico"), Scheler affronta il compito antropologico sui punti nodali del rapporto tra Io e corpo, e tra razionalità e intenzionalità. Il corporeo nell'Io è Körper e Leib, corpo che io ho e corpo che io sono, il corpo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] , i quali sosterranno in modo esplicito che, se si escludono le condanne presenti nelle Sacre Scritture, non esiste alcun motivo razionale per proibire l’usura (Piron, in Ideologia del credito, 2001, p. 139; Langholm 1992, pp. 420-29, 510-35). Quest ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] reali, in Ann. di mat. appl., XXIII [1914], pp. 215-84). L'estensione della precedente ricerca alle superficie algebriche non razionali (cfr. Sulla connessione delle superficie algebriche reali, in Ann. di mat. pura e appl., V[1927-28], pp. 299-317 ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] Torinese, Archivio dell'Istituto Alvar Aalto - Museo dell'architettura e delle arti applicate; B. Signorelli, Gino L.M. architetto razionalista in Torino, in Dimensione democratica, IV (1975), 3, p. 37; M. Pozzetto, Gino L.M., in Studi piemontesi, IV ...
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Kipling, Rudyard
Riccardo Capoferro
L’arte di narrare l’India
Cresciuto in India e vissuto in Inghilterra e negli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento, lo scrittore britannico Rudyard Kipling è autore [...] potere coloniale, che va accettato ed esercitato obbedendo ciecamente agli ordini superiori. In quanto detentore della tecnologia e della razionalità, suggerisce Kipling, l’uomo bianco è il solo in grado di contrastare il caos che cova in seno alla ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] mezzi per la penetrazione all'interno, dove si sarebbero potute creare vaste risorse mediante l'irrigazione e la coltivazione razionale di foraggi, cotone e semi oleosi, e veniva sottolineata la necessità di arrivare ad una sollecita definizione dei ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] però a dare un’interpretazione originale della prospettiva: se è vero, infatti, che essa serve a dare un ordine razionale allo spazio raffigurato, è altrettanto vero che ogni persona ha il proprio modo di vedere e intendere, e quindi rappresentare ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] procuratore dei feudi costituiti dal ducato di Mandras e dal marchesato di Terranova. Ricopri anche l'ufficio di maestro razionale. Nel 1571 il viceré Juan Coloma lo volle come consigliere in una ispezione amministrativa e militare condotta in tutta ...
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BOLIS, Bruno
Enrico Ferri
Nacque a Velletri, il 24 agosto del 1903, da Candido e da Bianca Maria Molinari. Laureatosi nell'anno 1925 al politecnico di Milano, il B. vi divenne assistente del prof. F. [...] ebbe una visione chiara e logica delle comunicazioni stradali, che si sarebbero dovute sviluppare in maniera razionale, funzionale ed anche esteticamente piacevole, adeguata al progresso della tecnica. Particolarmente illustrative, a questo riguardo ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...