BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] al fine di rispondere alle domande della società civile in rapido sviluppo "secondo un criterio di maggiore razionalità e organicità", lo Stato sociale esigeva "un intervento coordinato nella vita economica", sciolto dai tradizionali controlli e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] utilitaristica del prezzo che, finalizzando l'attività economica nella soddisfazione dei bisogni, metteva in crisi lo schema razionale assolutistico del benessere. L'attenzione che il B. portava al metodo matematico statistico, di cui l'economia ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] governo provvidenziale dei costumi e degli assetti sociali - si articola perciò in tre principali codici: 1) il codice razionale del diritto di natura, che discende direttamente dal vero eterno; 2) il diritto delle genti, che riflette l'uniformità ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] appunti e una volta al mese un sunto di essi. Raccomanda poi di fare una lettura non trasportata dal sentimento, ma razionale e distaccata e giustifica l'empietà e la turpitudine presenti nei poeti con l'eccellenza dell'arte. Chiude il testo una ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] p. 235). In parallelo con l'ordinamento pubblico costruito su modelli illuministici, egli riordina sul piano storico-razionale e in prospettiva spiccatamente unitaria e monarchica le istituzioni ecclesiastiche, di recente scosse da dottrine avverse o ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] e i problemi dibattuti nella sua epoca, per rifarsi a materiale disusato che spesso affastella nelle singole voci senza un ordine razionale. Il Repertorium, che fu stampato per la prima volta a Bologna l'8 nov. 1475 (1465 per un refuso tipografico ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] uno snellimento delle procedure, soprattutto per il basilare Consiglio di Stato (istituito nel 1522-23), con una più razionale divisione delle funzioni. Anche le finanze dovevano essere riorganizzate (il G. lo aveva sostenuto nell'ottobre 1521 in ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...