Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] , Claudio Tolomeo), con l’aritmetica di Diofanto (3° sec. d.C.; analisi indeterminata o diofantea, cioè ricerca delle radici razionali di un’equazione) e con la geometria di Pappo (di Alessandria).
Età romana. - Quanto ai Romani, essi non ebbero ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] già dal 1897 il M. si trovò a confrontarsi con T. Levi-Civita. In occasione dei concorsi per la cattedra di meccanica razionale all'Università di Padova e di matematica superiore a quella di Torino, il M. risultò infatti vincitore ma con due voti in ...
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Grandezze che ammettono una comune unità di misura. Esattamente, si dicono c. tra loro due grandezze omogenee A, B quando l’una è uguale a m volte la n-ma parte dell’altra (m, n interi), cioè quando le [...] due grandezze hanno un sottomultiplo comune. Ciò vuol dire che il loro rapporto è una frazione (numero razionale), che in particolare può essere un numero intero. Al contrario, due grandezze si dicono non c. (o incommensurabili), quando il loro ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] ingegnere di "terza classe" (1881). Non abbandonò però l'attività scientifica: nel 1884 conseguì la libera docenza in meccanica razionale e per gli anni accademici 1886-87 e 1887-88 tenne per incarico il corso di meccanica superiore presso la facoltà ...
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onde significative
Giulio Scarsi
Onde definite, intorno al 1945, come le onde marine più severe e ben formate presenti negli stati di mare, e successivamente, intorno al 1950, come le onde regolari [...] caratteristiche costruite in base alla frazione 1/3 delle onde marine più alte. Con la seconda definizione, più razionale della prima, le onde significative risultano onde rappresentative e non onde fisiche e, di conseguenza, descrivono gli stati ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...]
Il simbolo δf rappresenta, nel calcolo delle variazioni, una variazione della funzione o del funzionale f; in meccanica razionale, il simbolo δP rappresenta uno spostamento virtuale infinitesimo del punto P; la lettera δ è talvolta anche usata in ...
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frazione
frazióne [Der. del lat. fractio -onis, dal part. pass. fractus di frangere "rompere"] [LSF] Ciascuna delle parti in cui è diviso o è divisibile un tutto. ◆ Il rapporto fra due numeri interi, [...] e il divisore denominatore, n/d; proprio dal fatto di esprimere un rapporto (lat. ratio) deriva l'altra sua denomin. di numero razionale. Si parla di f. propria oppure di f. impropria a seconda che sia n<d (la f. è allora minore dell’unità ...
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KRAL, Giulio
Luca Dell'Aglio
Nato a Trieste il 26 luglio 1901, da Vittorio e Aurelia Gatti, svolse gli studi universitari presso il Politecnico di Milano, dove si laureò in ingegneria civile nel 1923, [...] in matematica presso l'Università di Roma, sotto la guida di Tullio Levi-Civita. Fu poi assistente alla cattedra di meccanica razionale di tale università, dove tenne anche, per supplenza, dal 1928, il corso di fisica matematica e, per incarico, dal ...
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empiriocriticismo
empiriocriticismo [Comp. di empiri(sm)o e criticismo] [FAF] Indirizzo di filosofia della scienza, detto anche filosofia dell'esperienza pura, rappresentato soprattutto da R. Avenarius [...] critica del positivismo; vuol essere un empirismo radicale, nel senso di cogliere i fatti in sé, senza sovrastrutture formali, e critico, nel senso di voler determinare i limiti della scienza come schematizzazione razionale dei fatti medesimi. ...
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commensurabile
commensuràbile [agg. Der. del lat. commensurare, comp. di cum "insieme" e mensurare "misurare" e quindi "che si può misurare insieme con un'altra cosa, una rispetto all'altra"] [LSF] Il [...] di grandezza. ◆ [ALG] Di grandezze omogenee che hanno un sottomultiplo comune, cioè il cui rapporto è un numero razionale; al contrario, non c., o incommensurabili, sono due grandezze omogenee il cui rapporto sia irrazionale. ◆ [MTR] Di grandezze ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...