CASABURI, Vittorio
Alberto Simoncini
Nacque a Salemo il 4 nov. 1881 da Enrico e Maria Abbondati. Conseguì nel 1903 il diploma di chimico tecnico nel politecnico federale di Zurigo; nel 1904 frequentò [...] autarchica del momento per cercare di migliorare e rendere di pratica applicazione la concia con sali di ferro e per la razionale utilizzazione della pelle e del pelo di coniglio, con il quale riuscì a produrre filati e un tessuto da lui battezzato ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] , a livello comunitario e internazionale, la necessità di una maggiore salvaguardia e tutela del bene-a., di uno sfruttamento razionale di esso nell’ambito di un progetto di gestione globale, da un punto di vista quantitativo e qualitativo. In linea ...
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Autoveicolo per il trasporto di un limitato numero di persone su strada.
Le più antiche intuizioni sulla possibilità di costruire veicoli stradali a trazione meccanica, cioè azionati da un motore installato [...] antomaticamente dalla corona del volano.
Per rendere più sicura la guida, speciale cura viene posta nella razionale collocazione dei comandi. Il volante ha il piantone articolato con giunti cardanici per poterlo disporre nella posizione ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] con gli enti pubblici locali interessati all'utilizzazione delle risorse idrauliche di questi fiumi, allo scopo di assicurarne un razionale e integrale impiego ad usi industriali.
Nel 1922 il B. venne chiamato a curare la sistemazione dell'Ilva - l ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] economica può modificare rapidamente, già nei prossimi anni, il tasso di crescita sopra evidenziato.
Uso razionale dell'energia. - L'uso razionale dell'e., oltre a essere imperativo in paesi con un'elevata dipendenza energetica dall'estero come ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] teoria medico-filosofica che spieghi i motivi per i quali la sostanza agisce sull'organismo. Galeno invece propone una costruzione razionale, la nota teoria degli umori, per la quale la malattia è uno squilibrio umorale che una equilibrata miscela di ...
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GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] con il conflitto in Etiopia e la partecipazione dell'Italia alla guerra civile spagnola.
La necessità di una più razionale organizzazione del lavoro e le nuove esigenze, sopravvenute con il mutamento della politica aziendale voluto dal regime ...
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risparmio energetico
Nicola Nosengo
La nostra società consuma grandi quantità di energia per tutte le attività industriali e domestiche. Ma questa energia viene in gran parte da fonti che rischiano [...] .
Il risparmio energetico nell’industria
A livello industriale, il risparmio energetico si attua soprattutto con un uso razionale dell’energia elettrica: per esempio, il calore prodotto da una parte del processo (parte dell’energia elettrica ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] tecnicamente necessari. Nel codice dell'UE i c. sono indicati con le sigle da E100 a E199.
La classificazione più razionale dei c. è basata sul loro impiego tintoriale.
C. acidi Detti anche c. anionici, possiedono auxocromi di tipo acido (carbossile ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] il vantaggio, rispetto ad altri materiali, di non privare gli ambienti della luce esterna, dando anzi a questa una razionale e riposante distribuzione. Trent'anni di studî e di pratica permisero di eliminare iniziali inconvenienti, di modo che oggi ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...