Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] . Tra i risultati ottenuti da W. è notevole la determinazione dell'integrale definito tra 0 e a della funzione y=xn (con n razionale, ≠−1) che risulta pari ad an+1/(n+1).
Vita e opere
Presi gli ordini religiosi (1640), fu prof. nell'univ. di Oxford ...
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Astronomia
L. del tempo medio Curva a forma di otto, luogo dei punti dove si trova l’ombra dell’estremità dello gnomone di una meridiana all’istante del mezzogiorno medio.
Matematica
Nome di varie curve.
L. [...] è uguale al quadrato della semidistanza d dei 2 punti; è un caso particolare delle ovali di Cassini; è una quartica razionale bicircolare con un punto doppio nodale a tangenti ortogonali nel punto medio del segmento AB; ha equazione
(x2 + y2)2 = 2 ...
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In matematica, si chiama r. o rosa una curva piana di equazione polare ρ=R senωϑ, dove R è una data lunghezza e ω un numero reale positivo. Descrive una r. un punto che si muove di moto oscillatorio armonico [...] , la quale ruota uniformemente intorno al centro del moto armonico. Se ω è irrazionale, la r. è una curva trascendente; viceversa, se ω è razionale e uguale a m/n, dove m e n sono due interi positivi e primi tra loro, la r. è algebrica e ha ordine m ...
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DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] di Parigi e successivamente per un altro anno il politecnico di Dresda. Fu per due anni assistente di meccanica razionale all'università di Bologna, nella cattedra occupata da F. P. Ruffini, che esercitò grande influenza sulle sue ricerche. Vinse ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] problemi numerativi nascono dalla constatazione che, in generale, su una siffatta varietà X vi è soltanto un numero finito di curve razionali con data classe di omologia, e dunque si pone la questione di contare il numero di tali curve, questione che ...
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commensurabile
commensuràbile [agg. Der. del lat. commensurare, comp. di cum "insieme" e mensurare "misurare" e quindi "che si può misurare insieme con un'altra cosa, una rispetto all'altra"] [LSF] Il [...] di grandezza. ◆ [ALG] Di grandezze omogenee che hanno un sottomultiplo comune, cioè il cui rapporto è un numero razionale; al contrario, non c., o incommensurabili, sono due grandezze omogenee il cui rapporto sia irrazionale. ◆ [MTR] Di grandezze ...
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In algebra, dati un campo K, un suo sottocampo C e un elemento a di K non appartenente a C, si dice a. di a a C l’operazione che consiste nel passare da C a un campo più ampio di C, formato da tutti gli [...] con C(a) ed è contenuto in K. L’ampliamento C(a) può coincidere con K, ma in generale è un campo intermedio tra C e K (per es., aggiungendo al campo razionale un numero irrazionale algebrico si ottiene un sottocampo del campo reale, intermedio tra il ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] che per le soluzioni algebriche. È noto che l'e. di Painlevé PJ è equivalente al sistema
dove HJ=HJ(v, t, q, p) è una funzione razionale di t, q, p e di un vettore v che parametrizza il sistema SJ(v), tale che HJ(v, t, q, p) è un polinomio di q ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] Graffi-Volterra.
Il G. scrisse alcuni trattati. Tra questi, pubblicato in prima edizione nel 1938, vi è Elementi di meccanica razionale, Bologna 1946 (2ª ed., riscritta con R. Cardini, ibid. 1961; ristampe ibid. 1964, 1967). Più vicino, per la verità ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] senso. Da ¬ ∀ x ¬ P(x) segue che ¬¬ ???29??? x P(x), ma non che ???29??? x P(x). Controesempio: facciamo variare x sui numeri razionali e sia P(x): ‛x = d', dove d è il numero definito sopra. Analogamente, da ¬ ???29??? x ¬ P(x) segue che ∀ x¬¬ P(x ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...