MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] di meccanica razionale. Nel capoluogo partenopeo, superati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia: allievo interno nell'istituto di patologia generale diretto da V. Scaffidi nel 1927, si laureò con la lode il 12 luglio ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] , tuttavia mostrò di possedere attitudini specifiche per le materie scientifiche, la matematica, la fisica e la filosofia razionale, nel cui studio fu incoraggiato dall'arcivescovo Incontri, fautore della loro importanza in una concezione ampia dell ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] , dopo la sua morte, venne chiamato "La Bassiana"). Qui il B. aveva tra l'altro eretto una "casara", che, per il metodo razionale di lavorazione del latte per farne formaggio e per il metodo di tenuta, nurava a servire da modello.
A questa fase della ...
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CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] buoni risultati ed era assai costosa; venne quindi accolto con particolare favore il nuovo metodo proposto dal C., razionale ed economico insieme.
Egli stimava necessario analizzare le radici somatiche del male psichico, che per lui risiedevano nelle ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] seguito alla caduta del governo Crispi, era stato allontanato L. Pagliani. Tuttavia, l'impossibilità di attuare una razionale organizzazione dei servizi sanitari per le persistenti restrizioni finanziarie indusse il D. a rassegnare le dimissioni otto ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] buona preparazione, a partire dal 1825 si dedicò esclusivamente allo studio della freniatria e al tentativo di una razionale sistematizzazione delle malattie mentali. Sulla sua formazione esercitò una notevole influenza l'opera di F. J. Gall, della ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] medicina, il M., che a Pavia era stato allievo di L. Porta, intuì subito la potenzialità innovativa del razionale approccio chirurgico alla ginecologia e, in considerazione di una certa arretratezza che caratterizzava allora sul piano clinico il ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] del S. Uffizio, che con decreto del 18 ott. 1703 mise all'Indice la lettera, difesa invece per la chiarezza e la razionalità dagli Acta eruditorum di Lipsia. In realtà il C. non si aspettava una così recisa condanna, che suscitò vasta eco anche fra ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] le acquisizioni del tardo Ottocento circa la fisiologia e la patologia sperimentali, la batteriologia e i primi "nuovi metodi razionali" applicabili in chirurgia. Va infine ricordata l'opera con la quale il F. concluse la sua attività nell'ateneo ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] Bufalini, il G. sostenne che in clinica si dovesse adottare il pensiero metodologico da lui definito "dottrina medica razionale", che si fondava sui migliori insegnamenti tratti dai vari sistemi medici sino ad allora proposti. Individuò nelle arterie ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...