CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] scientifica e di Guido, medico, storico efilosofo). Nel variegato quadro del preumanesimo veneziano tale aristotelismo fisico-razionale, dal Petraca evidentemente sentito quale contrapposto alla propria cultura morale e letteraria, non è da escludere ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] supremo per la patria e di unità nazionale. Convinto, inoltre, che solo un borghese potesse dare un assetto più razionale alle forze armate, nell'autunno 1921 elaborò un "progetto per un nuovo ordinamento dell'esercito", peraltro mai trasformato in ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] l’andamento cronologico, tuttavia Parenti non rimane prigioniero di questo impianto e spesso, per dare una spiegazione razionale degli avvenimenti e per evidenziarne i nessi causali, introduce brevi sintesi riepilogative, che lo portano talvolta a ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] prevalere: i Palizzi divennero i più stretti confidenti di Pietro e occuparono le posizioni chiave di gran cancelliere e maestro razionale.
Poco dopo il rientro del Chiaramonte riesplose l'antico contrasto tra il suo casato e i Ventimiglia. Cosi nel ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] i suoi beni e feudi, per la somma di diecimila fiorini, al cugino Enrico, figlio dello zio Giovanni e maestro razionale del Regno, il quale in un secondo momento cedette i suoi crediti al fratello Manfredi.
Non sopravvisse molto a questa sciagura ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] . 1846) o autorizzavano la costruzione in concessione delle strade ferrate (novembre 1846) o introducevano una più razionale organizzazione degli uffici giudiziari sopprimendo talune giurisdizioni particolari (1° genn. 1847) poi affidate al tribunale ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] della Repubblica partenopea [V. D.] ... Ricerche biografiche, Parma 1887, pp. 35-43; R. Marcolongo, Un trattato di meccanica razionale..., in Atti del IV congr. internazionale dei matematici, s. 4, III, Roma 1909, pp. 488-99; G. Cingari, Giacobini ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 'età precedente, gli insediamenti rurali, la rete stradale e il reticolo di fiumi e canali nel segno di un più razionale e armonico rapporto fra lo sfruttamento agricolo e commerciale, le funzioni strategiche e difensive e il piacere residenziale.
In ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] stava cambiando nella sensibilità delle case regnanti. Montesquieu aveva aperto la strada, mostrando la fondamentale importanza di un razionale assetto legislativo per il progresso delle nazioni e il F. ricordava che "le buone leggi" erano "l'unico ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] pensiero contemporaneo, senza rinunciare al principio del "libero esame", riconoscesse apertamente i limiti intrinseci all'attività razionale, perseguendo di conseguenza un indirizzo conciliativo "della fede e della ragione, della religione e della ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...