Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] : quelle che hanno il loro fondamento in una credenza soprannaturale e quelle che si basano su un principio, almeno in apparenza, razionale. Credere che ogni potere derivi dal sovrano, il quale a sua volta l'ha ricevuto da Dio, è una formula del ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] volontà di scoprire la verità e di decifrare l'oscurità del mondo al di là di ogni tipo di costrizione, mantenendo razionalità e lucidità. E la ricerca della verità costituisce la struttura più profonda della detective story, in cui il mondo piombato ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] individui dalla soggezione a forze occulte di cui non hanno il controllo, mettendoli in condizione di attuare scelte razionali e responsabili.
Infine, nell'opera di Mannheim emerge una concezione della sociologia della conoscenza come arma contro i ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] tipo kantiano, che, come indica il sottotitolo del volume (L'irrazionale nell'idea del divino e la sua relazione al razionale), serve a formalizzare le esperienze del numinoso, ma è prima di tutto e soprattutto un'esperienza di natura interiore che ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] disponibile. Anche la disoccupazione, quindi, in questo quadro teorico, fa parte di quel complesso di decisioni, ottime e razionali, che riguardano l'uso del tempo disponibile.
7. La natura della disoccupazione. Continua a essere dibattuto in ogni ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] pensiero filosofico contemporaneo un posto di primo piano è occupato da quelli relativi all'agire e alle sue forme di razionalità. Essi riguardano l'uomo nelle sue scelte di vita individuali, nel suo partecipare alla vita della società civile e nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] riferimenti al pensiero di Leibniz, le cui posizioni metafisiche ben si adattavano alle esigenze di un’indagine razionale ma ortodossa sulla genesi della Terra. Esse, infatti, offrivano una valida alternativa sia alle implicazioni epicuree del ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] millennio a.C. in Mesopotamia sia stato causato proprio da questo fenomeno, amplificato da un uso eccessivo e non razionale dell'irrigazione. I dati sulla produttività sono comunque più abbondanti per le zone ad agricoltura irrigua che per quelle ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] , in grado di risolvere il problema dell'incertezza di lungo periodo, che sono alla base della possibilità stessa del calcolo razionale. Pizzorno (v., 1983 e 1986) osserva che, per poter valutare il proprio interesse e calcolare i costi e i benefici ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] allo spettatore che si sente spiritualmente prossimo all'accadimento teatrale, che confessa ed esterna la propria partecipazione, razionale ed emotiva, o che - anche quando tace - è profondamente coinvolto, perché è come se gli avessero tolto ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...