Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] . La sua è «una storia ‘illustrata’ piuttosto che filosofica, oggetto di contemplazione e di divertimento più che di interpretazione razionale» (Musitelli 2010, pp. 252-53). Non a caso questa Storia fornirà molti spunti per le tragedie e i romanzi ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] amministrativo, la ristrutturazione dei corpi coloniali, la valorizzazione delle risorse naturali ed economiche, un processo di colonizzazione razionale.
Nel corso della prima metà del 1927 il F. scrisse un diario (tre quaderni dal 1º gennaio ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] uno snellimento delle procedure, soprattutto per il basilare Consiglio di Stato (istituito nel 1522-23), con una più razionale divisione delle funzioni. Anche le finanze dovevano essere riorganizzate (il G. lo aveva sostenuto nell'ottobre 1521 in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] , 10, 5) aveva dichiarato illecita la donazione costantiniana, richiamandosi all’essenza stessa dell’impero, alla sua necessità razionale e provvidenziale in quanto simbolo e strumento dell’unità del genere umano, Valla, nei discorsi dissuasori, si ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e del teatro del tempo (Klein): in questa città "fabricata in tondo perfettissimo a guisa d'una stella", il razionalismo minimizza i "travagli" regolando le passioni, dall'amore al denaro alla religione, in realtà reprimendole e rendendone pari per ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] quel che è accaduto" (p. 97).
L'ardore e l'emozione di spettatori come Shaw e Hofmannsthal si traduce in comprensione razionale di alcuni principi basilari dell'arte teatrale: Shaw (pp. 91 s.) individua il modo in cui frammenti separati si integrano ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] 'Otto, nel fatto religioso, aveva distinto l'"irrazionale" e "numinoso" ineffabile alla comprensione concettuale dall'elemento "razionale", da quella, cioè, che egli definiva "la nozione teistica del divino". Nell'esperienza religiosa di Francesco il ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] considerevole di olio combustibile dotato altresì di virtù terapeutiche (analgesico per uso locale nei podagrosi). Quanto all'anima razionale, essa aveva sede in certo liquido sottilissimo e di odor piacevole che si formava nel cervello e al cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] battuta, giuridico di tale teoria; una ricaduta sullo statuto ontologico e giuridico dell’indio. In particolare, umanità e razionalità (nell’accezione che ne avevano gli europei all’inizio del 16° sec.) divennero le due categorie alle quali si ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] la seconda guerra mondiale. Si veda anche Mediobanca, Relazioni di bilancio e Statuti, anni vari. E. D’Albergo, Struttura razionale e attualità di funzioni della Banca di credito finanziario (Mediobanca), in Rivista bancaria, n.s., II (1946), 9, pp ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...