CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] di spezzare il latifondo e, nel contempo, di riunire le piccole particelle di terra non suscettibili di coltura razionale, diffondendo i moderni metodi di coltivazione. Diffusione di prati e pascoli per incrementare l'allevamento del bestiame ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] sacra e profana, la storia patria e persino qualche nozione di matematica allo scopo di conferire una parvenza di rigore razionale al pensiero.
Con un simile bagaglio di notizie, il C. si trasferì a Gubbio, continuando l'insegnamento dell'eloquenza e ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] ancora vive in alcuni discepoli e ambienti religiosi, sia per il fascino della dottrina mistica che riduceva il valore razionale a vantaggio della gnosi cristiana (una spinta carismatica, sul modello di Clemente Alessandrino e di Origene, che elevi ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] che ispirava agli allievi, fu, col Gatteschi, il compilatore della prima antologia di classici italiani ordinata secondo un razionale criterio didattico. La Raccolta di prose e poesie italiane, pubblicata a Firenze nel 1838, ebbe numerose ristampe in ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] 'idea. In tale concezione dialettica del rapporto tra l'essere, proprio di Dio, e l'esistere, proprio dell'uomo, fra il razionale e il reale, con cui G. rinnova in certo modo l'esperienza hegeliana, è d'altronde il punto essenziale della sua polemica ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] : è del 1647 la sua polemica contro il predicatore cappuccino Jacques di Saint-Ange accusato da lui di tentare un'apologetica "razionale" del cristianesimo. Non si può tuttavia parlare ancora di "conversione" alla vita religiosa anche se in lui fu da ...
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Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] nominato Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica.
Nei suoi studi ha analizzato la razionalità delle società tecnicamente orientate e post-tradizionali, riprendendo criticamente la lezione del marxismo e analizzando il problema ...
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Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] attaccamento alla tradizione ortodossa e la prevalenza in lui dell'interesse mistico-religioso lo portarono a vedere nella conoscenza razionale il regno dell'astrazione e la nemica della vita, e a dar quindi valore solo alla rivelazione religiosa ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] anche per una ragione epistemologica: il sapere medico, infatti, non poteva che avere due fondamenti, lógos e peĩra, cioè l'evidenza razionale da un lato, quella empirica dall'altro (noũs e aísthēsis) (De sectis, 4 H.9; De methodo medendi, I, in: K ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] sua antropologia individualistico-egualitaria. Innalzato l’uomo a soggetto titolare di diritti inalienabili, riconosciutolo quale razionale artefice dell’universo politico, la dottrina giusfilosofica dei lumi elabora e propugna una nuova concezione ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...