Pisanello
Manuela Gianandrea
Principi, principesse e draghi nello stile gotico cortese
Pittore, miniatore e medaglista, Antonio di Puccio Pisano, detto Pisanello, fu un uomo di grande cultura e un artista [...] quantità di particolari minuziosi: le torri, le guglie della cattedrale, il castello, i monti e la campagna; non è uno spazio razionale, reso unitario dalla prospettiva, ma un insieme di particolari curiosi, in cui le cose vicine e quelle lontane si ...
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Tucidide
Massimo L. Salvadori
La ricerca della verità
Il grande storico ateniese Tucidide, uno dei maggiori esponenti della storiografia antica, ha raccontato la guerra del Peloponneso che dilaniò la [...] si pose il compito non già di giudicare dall’esterno i fatti, ma di narrarli e spiegarli in maniera razionale secondo la loro logica intrinseca e sulla base dei documenti raccolti ed esaminati criticamente, obbedendo all’imperativo della ricerca ...
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ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] è praticamente inefficace "a fare penitenza tale che sia accetta nel cospetto del Signore", l'A. raccomanda la contemplazione razionale della morte durante tutto il corso della vita e indica nella rappresentazione figurativa della morte il mezzo atto ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] , opere in cui si allontana dai convenzionalismi neoclassici per una personale sperimentazione delle tematiche dell'architettura razionale, presente, esemplarmente, nel complesso Montecatini a Milano (primo palazzo per uffici, 1936, a cui ne seguirà ...
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Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] perché, come la materia, ha per sua caratteristica di essere in potenza) come intelletto umano, ossia come parte razionale dell'anima umana, A. separa dall'anima non solo l'intelletto agente universale, ma anche l'intelletto materiale, giacché ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] del 16 dic. '51, "prodotti del caso e dell'accidente" giacché "ci sono certi tempi in cui pare che le leggi necessarie e razionali, che governano la vita dei popoli, siano come sospese e l'idea, lo spirito o quel che diavolo sia si nasconda o si ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] del futuro autore: l'invenzione fantastica, il senso del grottesco, il fondo disperato del primo, l'approccio alla realtà razionale, lucido, accuratissimo del secondo.
Concretamente, dopo l'uscita dal collegio, il F. mosse i primi passi nel mondo del ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] del teismo filosofico (dualità di finito e infinito, mondo e Creatore, senso e intelletto) per disegnare una scienza razionale ed universale dei "principii produttori e regolatori della vita pratica", capace di superare la falsa alternativa del ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] e alla necessità che l'edificio si caratterizzasse attraverso la sua funzione. L'unione di questi due concetti nel razionale disegno della pianta, che aveva acquisito dalla tradizione lombarda, è il tema delle sue architetture, nelle quali le ragioni ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] che veniva assumendo sempre maggior rilievo politico e amministrativo e a cui lo stesso Carlo II aveva dato un ordinamento razionale ed organico con la riforma del 1521. Mentre il Vuillet, coadiuvato da vari subalterni, rimase al diretto servizio del ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...