BIGNAMI, Emilio
Rita Cambia
Nacque nel 1829 (secondo il De Gubernatis, il 28 luglio) da Sante e da Ester Sormani a Milano, dove compì i suoi studi laureandosi in ingegneria. Nel 1848 prese parte alle [...] scarico dei rifiuti cittadini. Il B., infatti, colse l'importanza di dare alla città un sistema di fogne adeguato e razionale: dopo il 1868, in seguito alla nuova sistemazione del centro cittadino, egli diresse i lavori per i nuovi condotti di scolo ...
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DE NANZIO, Ferdinando
Agostino Macrì
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 2 ag. 1802 da Protasio e da Anna Raynaldi. Compiuti nel paese natale i primi studi, di carattere letterario, si trasferì a Napoli [...] Italia sia all'estero; nemico del cieco empirismo, adottò e diffuse tra i suoi allievi il metodo clinico della pratica razionale, per cui S. Falconio, che fu uno dei più autorevoli esponenti della medicina veterinaria, lo riteneva il vero riformatore ...
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ARTALE, Filadelfo
Roberto Zapperi
Nato nel 1716, si addottorò in legge ed entrò nelle magistrature del Regno di Sicilia, percorrendo una brillante carriera. Fu giudice della Corte pretoriana di Palermo [...] Fogliani non sono affatto chiari), non mancò di essere apprezzata a Napoli: il 10 sett. 1774 fu nominato maestro razionale onorario del Tribunale del Real Patrimonio, con l'impegno a continuare ad esercitare la carica di avvocato fiscale, "a ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] cioè dotati di una particolare significanza che, senza contestarne la natura costruttiva, va "oltre" (za) il carattere "razionale" (umnyj) del linguistico e lascia liberamente giocare nell'immagine un insieme indeterminato di risonanze semantiche. È ...
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Nietzsche, Friedrich Willhelm
Stefano De Luca
Il profeta del superuomo
L’opera del filosofo Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è caratterizzata da uno stile ispirato e profetico; [...] realtà della vita – con i suoi dolori, le sue assurdità – e il desiderio di rappresentarsela come una vicenda ordinata, razionale, dotata di senso. Iniziò allora la lunga serie delle «menzogne» con le quali gli uomini occidentali hanno ingannato sé ...
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CAVALLINI, Virginio
Enrico Ferri
Nacque a Fornacette (Pisa) il 20 febbr. 1875 da Angelo e da Zaira Marioni. Dopo aver completato gli studi classici, frequentò a Pisa la facoltà d'ingegneria, dove fu [...] "Micca 2º",da lui progettato nel 1931, a doppio scafo parziale, risultò molto manovrabile grazie a una più razionale distribuzione dell'armamento e all'adozione di uno scafo esterno leggero. Il C. tornò agli scafi "tipo Cavallini",perfezionati ...
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BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] , analisi statistica di esperienze cliniche, trasmissione del calore attraverso la pelle umana, realizzazione di un olfattometro razionale, ecc.).
Il B. aveva una grande versatilità nell'applicazione della matematica allo studio dei fenomeni chimici ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] cioè il suo potere non è condizionato dal patto. Esso è dunque fornito di tutti i poteri, è la sede stessa della razionalità. Ogni diritto del singolo o di comunità minori si riduce a una concessione sovrana. La stessa Chiesa è intesa da Hobbes come ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] altri esseri naturali. Tuttavia c'è nell'uomo, oltre allo spiritus di cui tutti gli esseri naturali partecipano, un'anima razionale creata direttamente da Dio: due ordini interferiscono così nell'uomo, per cui egli è legato alla sfera della natura ma ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] se parve che il F. esagerasse il proprio ruolo (Carli gli contesterà di aver voluto apparire iniziatore della critica razionale a magia e stregoneria), la sua notorietà iniziò così a travalicare l'ambito tecnico.
Il De existentia tenta di provare ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...