NOETHER, Max
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Mannheim il 24 settembre 1844, morto il 13 dicembre 1921 a Erlangen, dove si svolse, dal 1875 in poi, il suo insegnamento universitario. Dalla scuola [...] (cioè rappresentabile birazionalmente sul piano) ogni superficie che contenga un fascio di curve razionali; in un altro assegna le condizioni di razionalità dei piani doppî. A lui pure è dovuto un metodo per mutare, mediante una successione di ...
Leggi Tutto
QUARTICHE
Edgardo Ciani
. In matematica un'equazione algebrica in quante si vogliono incognite, come pure una funzione razionale intera o una forma algebrica in quante si vogliono variabili, si dice [...] assumere come invariante assoluto una qualsiasi funzione di α; e in particolare prendendo
si ottiene un invariante assoluto razionale (indipendente dall'ordine in cui vengono dati i quattro punti o le radici della relativa equazione) che caratterizza ...
Leggi Tutto
NEGAZIONE - Grammatica
Giacomo Devoto
Rapporto logico elementare che si applica a qualsiasi categoria linguistica e ha assunto forme speciali per le esigenze morfologiche e per l'influenza di elementi [...] in certi composti una frase: ateo "che non ha dio", afasico "che non parla". Si tratta di costruzioni razionali, favorite dalla lingua tecnica, estranee alla lingua parlata, prive di elementi affettivi, stabili.
Avverbî e congiunzioni sono invece ...
Leggi Tutto
RONDANI, Camillo
Athos GOIDANICH
Naturalista, nato a Parma il 21 novembre 1808, morto ivi il 17 settembre 1879. Fu uno dei migliori entomologi italiani del sec. XIX e uno dei più grandi ditterologi [...] studio della tassinomia dei Ditteri, di cui descrisse numerosi generi e specie, ma per i quali soprattutto stabilì sistemi razionali che dimostrano la sua profonda conoscenza dell'argomento. Classiche sono le ricerche sui Muscidi e sui Tachinidi. L ...
Leggi Tutto
ragion sufficiente, principio di
Principio identificato da Leibniz per portare alla luce il fondamento delle ‘verità di fatto’ o contingenti (a posteriori) e il loro statuto rispetto alle cosiddette [...] può comunque stabilire che se, per es., Cesare ha deciso di varcare il Rubicone, tale evento aveva un fondamento razionale e causale anche prima che si realizzasse (Discorso di metafisica, 13). Tale consequenzialità può essere ripercorsa, dopo che l ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Chiavari il 16 luglio 1861, da Nicola e da Adele Borzone; conseguita la laurea d'ingegneria al politecnico di Torino nell'anno 1882, intraprese la carriera della [...] con l'Austria il grado di colonnello, il B., che, alla scuola di Angelo Francesco Siacci, aveva appreso le più razionali impostazioni e le applicazioni sperimentali della balistica, sia interna sia esterna, si interessò sempre più ai due rami della ...
Leggi Tutto
Comparative Law and Economics (CLE)
Giuseppe Monateri
Comparative Law and Economics (CLE) Disciplina che studia le ragioni e le conseguenze economiche delle diversità giuridiche.
La CLE: sintesi del [...] giuridici analizzati, la seconda prende in esame le regole giuridiche dal punto di vista della teoria della decisione razionale. La CLE combina queste due esperienze, cercando di dare conto della diversità, anche notevole, che presentano i vari ...
Leggi Tutto
simbolo
simbolo (dal greco symbállein, «mettere insieme») in matematica, segno o scrittura che denota una grandezza oppure un’operazione, una relazione, un insieme, una struttura, una funzione ecc. Si [...] insiemi; i simboli N, Z, Q, R, C per indicare gli usuali insiemi numerici (rispettivamente dei numeri naturali, interi, razionali, reali e complessi); simboli per indicare particolari costanti, come π (pi greco) per il rapporto tra la circonferenza e ...
Leggi Tutto
transfinito
transfinito [agg. Comp. di trans- e finito "che va al di là del finito"] [ALG] Aritmetica t.: le operazioni di addizione, moltiplicazione ed elevamento a potenza introdotte fra i numeri cardinali [...] ), che s'indica con א₀ (Alef-zero) ed è anche il numero cardinale degli insiemi dei numeri interi relativi e dei numeri razionali; il successivo è la potenza del continuo (potenza dell'insieme dei numeri reali), che s'indica con א₁ (Alef-uno) ed è ...
Leggi Tutto
Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] introdotti per le diverse vie naturali o artificiali; la determinazione delle dosi terapeuticamente utili e dei loro più razionali modi di impiego (➔ posologia); la segnalazione delle forme di abnorme suscettibilità o modificata tolleranza ai farmaci ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...