IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] altro supplementare si trovano nella Francia sud-occidentale, Germania nord-occidentale, parte degli Stati Uniti, ecc.
Con metodi razionali avviene la distribuzione dell'acqua in Francia. Per la Germania e per i varî stati dell'Europa settentrionale ...
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LOEFFLER, Friedrich
Antornio CESARIS-DEMEI
Igienista e batteriologo, nato a Francoforte sull'Oder il 24 giugno 1852, morto a Berlino il 9 aprile 1915. Studiò a Würzburg e a Berlino, dove si laureò nel [...] ciglia o per la loro differenziazione portano ancora oggi il suo nome, il quale è legato anche a parecchi metodi razionali di disinfezione e a notevoli scoperte e concezioni nuove nel campo dei fenomeni immunitarî.
Collaborò al manuale d'igiene di ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] O ancora, come scrive Diderot nell'articolo Autorità dell'Encyclopédie, l'autorità è un utile strumento per guidarci verso scopi razionali: la ragione è "una torcia accesa dalla natura e destinata a illuminarci", mentre l'autorità "non è altro che un ...
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Logica, matematica, evoluzione biologica
Carlo Cellucci
L’influenza della tradizione antievoluzionista
Nei primi anni del nuovo secolo si è imposta all’attenzione una questione che nel Novecento era [...] la scelta del giusto mezzo per un fine che si desidera conseguire» (Human society in ethics and politics, 1954, p. 8). Perciò nulla è razionale in sé, ma lo è solo relativamente a un dato fine. Ora, poiché il fine primario di tutti gli organismi è la ...
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neocomunitarismo
Corrente della filosofia morale e politica sviluppatasi prevalentemente nel mondo anglo-americano a partire dalla fine degli anni Settanta del Novecento. Sono considerati suoi principali [...] nei quali l’Io viene prima dei fini che persegue: gli individui sono in grado di esaminare con distacco razionale qualsiasi convinzione, legame o circostanza che coinvolga la loro identità. Una simile concezione, oltre a essere irrealistica sotto il ...
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Cannizzaro, Tommaso
Giorgio Santangelo
Poeta, letterato e filologo messinese (1838-1921), autore della prima traduzione integrale in dialetto siciliano della Commedia (Messina 1904). Il C. si proponeva [...] a tradurre letteralmente i passi più difficili e controversi, obbligando il dialetto " ad esprimere e colorire concetti razionali e astrusi e sentimenti morali elevatissimi ". Sotto codesta spinta di ‛ lettura ' interpretativa e di necessità tecniche ...
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decimale
decimale relativo al sistema di numerazione posizionale in base dieci. Spesso in aritmetica, in opposizione alla nozione di numero intero, la locuzione numero decimale è usata come sinonimo [...] la convenzione adottata (per esempio 81/100 = 0,81, 3/1000 = 0,003). In generale, si può scrivere in forma decimale finita un numero razionale solo se lo si può scrivere come una frazione il cui denominatore è formato da potenze di 2 o di 5 o da loro ...
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prolungamento
prolungamento di una funzione ƒ(x) è una funzione g(x) avente un dominio più esteso di ƒ(x) e coincidente con essa sul dominio di ƒ. La nozione vale sia nel caso di una variabile sia nel [...] + T) si ottiene ponendo ƒ(x + nT) = ƒ(x), ∀x ∈ [a, a + T) e ∀n ∈ Z;
• il prolungamento a R di una funzione definita sui razionali e continua su Q. Tipicamente, un modo di definire la potenza a base a positiva ed esponente reale x è quello di definire ...
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addizione operazione dell’aritmetica, denotata con il simbolo + («più»), il cui risultato è detto somma, o totale, mentre i singoli operandi sono detti addendi o termini.
L’addizione può essere definita [...] a tutti gli insiemi numerici che ampliano quello dei naturali, cioè a Z, insieme dei numeri interi, a Q, insieme dei numeri razionali, a R, insieme dei numeri reali, e a C, insieme dei numeri complessi. In tutti questi insiemi, l’addizione gode delle ...
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cubica
cùbica [s.f. dall'agg. cubico] [ALG] Curva algebrica del 3° ordine. Si distinguono in c. piane e c. gobbe (o spaziali). (a) Le c. piane sono rappresentate in coodinate cartesiane da un'equazione [...] nodo (fig. 3) e di una cuspide (fig. 5) nell'origine. Mentre una c. con punto doppio è razionale (si può rappresentare parametricamente mediante funzioni razionali), una c. senza punto doppio è una curva di genere 1 o ellittica (si può rappresentare ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...