Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] le élites burocratiche, militari e tecnocratiche, che respingono l'idea di un conflitto aperto e credono in soluzioni razionali, in ultima analisi amministrative, dei conflitti d'interesse, e non sono guidate da una visione utopistica della società ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] conseguenza, nei lavori realizzati in Germania si presta maggiore attenzione ai 'campi' di numeri ottenuti aggiungendo ai numeri razionali le radici di un'equazione algebrica.
Nel suo libro Wüssing mostra altresì come alcune delle radici della teoria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema relativo ai fondamenti della matematica si traduce, all’inizio dell’Ottocento, [...] di descrivere tutti i fenomeni della retta che, osserva Dedekind, “è infinitamente più ricca di punti che non il campo razionale di numeri”. L’“essenza della continuità”, dice ancora Dedekind, si esprime con un assioma: se “una ripartizione di tutti ...
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Letteratura
Nella metrica classica, lunga i. è la sillaba di quantità lunga che in determinate sedi di alcuni versi può sostituire la breve di un piede. Era così detta perché, presupponendosi l’equipollenza [...] , e del numero e, base dei logaritmi naturali). Con l’introduzione dei numeri i., i quali, insieme con i numeri razionali (o frazioni), formano la classe dei numeri reali, si può stabilire una corrispondenza biunivoca tra i numeri reali e i punti ...
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Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. di Berlino, membro dell'Accademia di Berlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] ottenute da questa per prolungamento analitico. W. ideò inoltre il modo di presentare i numeri irrazionali come successioni di numeri razionali; e questa sua teoria fu causa di una polemica con L. Kronecker. Ebbe grande considerazione per i lavori di ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] (fino ad allora piramidali, e divisi per fasce di censo) che erano stati il punto di riferimento del d. razionalista, impegnato a realizzare prodotti industriali di grande serie, basati su tecnologie avanzate. Si formarono invece, come ha scritto Ch ...
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Ingegnere, nato ad Asti il 9 novembre 1847, morto a Milano il 25 ottobre 1884. Dal 1866 insegnò meccanica e macchine nell'istituto tecnico di Terni. Nel 1870 ritornò a Torino ove si laureò nel 1873. Entrato [...] le opere minori del C. meritano un cenno il Manuale dell'ingegnere, la Teoria delle molle (Torino 1884), la memoria sulle Formule razionali ed esempi numerici per archi in muratura e quella sul Colpo d'ariete. Al Castigliano è dovuto anche un tipo di ...
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Scrittore e moralista francese, nato a Parigi nel 1541 e morto ivi nel 1603. Laureatosi in giurisprudenza a Bourges, rinunciò presto alla carriera, per abbracciare lo stato ecclesiastico. Teologo e predicatore, [...] oggettivo, l'esame libero e sincero della natura e delle tendenze dell'essere umano con argomenti sensibili e razionali, senz'alcuna preoccupazione religiosa, indipendentemente anche dai metodi e dall'autorità della chiesa, abbia potuto fare della ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] ancora ad assicurarsi il dominio. Vi è qui una differenza essenziale tra il mondo sensibile e l'essere umano, che inizia una vita razionale dal momento in cui l'anima si unisce al corpo. Con il tempo, la situazione si stabilizza (44 b-c), e arriva a ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] incentivo costante, senza il quale non si realizza alcuna ‟successione di associazioni". Una terza componente è il criterio della razionalità, in forza del quale un soggetto individua nello scambio, anziché in altri mezzi, lo strumento più idoneo per ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...